figura maschile con cappello

disegno 1862 - 1862

Opera su carta colorata tracciata a matita; disegno inserito libero in cornice.\nSi tratta di uno schizzo sullo studio della figura umana e dei panneggi, tema ricorrente nei disegni di studio accademico.\nL'opera è all'interno di una semplice cornice in legno modanato.\nPresenza al verso di esemplare di disegno con studio di figura solo accennato.

  • FONTE DEI DATI Regione Lombardia
  • OGGETTO disegno
  • MATERIA E TECNICA carta colorata/ matita
  • ATTRIBUZIONI Carcano, Filippo (1840-1914)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE
  • LOCALIZZAZIONE Casa Macchi
  • INDIRIZZO piazza Sant'Ambrogio, 2, Morazzone (VA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera fa parte del nucleo più importante della collezione Macchi, composta da una serie di disegni e dipinti dell’artista Filippo Carcano (1840-1914), realizzati nella seconda metà dell'Ottocento, che riprendono soggetti di costume o ritratti religiosi e sono realizzati con tecniche diverse, come il carboncino, dipinti all’acquerello oppure a olio. \nIl disegno è stato realizzato nel suo periodo giovanile di formazione presso l’Accademia di Brera, dedicato al suo compagno di studi, Angelo Bacchetta.\nProbabilmente l'opera proviene da un album, incorniciata singolarmente in epoca successiva.\n\n\nFilippo Carcano nacque nel 1840 a Milano.\nA 15 anni si iscrisse all’Accademia di Brera, frequentando il corso di pittura sotto la guida di Francesco Hayez e poi di Giuseppe Bertini.\nDebuttò nel 1862 alla mostra annuale dell’Accademia con il dipinto Federico Barbarossa e Enrico il Leone a Chiavenna.\nQuesto gli valse il premio Canonica per pittori lombardi dell’800 e 900.\nPoco più tardi dipinse La piccola fioraia, imprimendo una decisa svolta ai suoi orientamenti pittorici attraverso una maggiore attenzione agli effetti cromatici e luminosi e una più fedele resa del vero.\nTale cambiamento raggiunse il culmine nelle due opere presentate a Brera, Una lezione di ballo e Una partita al bigliardo.\nTali dipinti furono però giudicati dalla critica troppo realistici e simili ad una foto.\nAgli inizi degli anni ‘80, dopo aver finalmente ottenuto importanti riconoscimenti, come la nomina a socio onorario di Brera (1874) e la vincita del premio Mylius con il dipinto Buon cuore infantile (1878), iniziò ad avere successo anche all’estero.\nSi dedicò alla pittura di paesaggio realizzando numerose vedute della campagna lombarda e del Lago Maggiore.\nOramai celebre, nel 1881 all’Esposizione Nazionale di Belle Arti, presentò un dipinto con forti toni sociali: L’ora del riposo durante i lavori dell’Esposizione del 1881.\nL’anno successivo vinse il Premio intitolato al Principe Umberto con Piazza San Marco a Venezia.\nSeguirono numerose partecipazioni ad esposizioni nazionali ed internazionali, intervallate da spericolate escursioni su nevai e ghiacciai della Svizzera.\nFilippo Carcano morì a Milano nel 1914.\n(Giordano Luisa, Carcano Filippo, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 19 - Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1976; Cesura Guido, Filippo Carcano (Milano, 1840-1914), prefazione di Predaval Gustavo - Milano, Cavallotti 1986).\n\n\n\n \n\n\n\n
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • ENTE SCHEDATORE R03/ FAI - Fondo Ambiente Italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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