apparecchio fotografico

ca. 1902 - ca. 1903

Questo apparecchio è racchiuso in un parallelepipedo in legno ricoperto in pelle.\nPremendo un pulsante posto superiormente si apre lo sportello frontale dal quale si estraggono due obiettivi stereo con soffietti in pelle.\nI due obiettivo sono uniti con telaio metallico che contiene anche l'otturatore stereo.\nQuesto telaio è collegato ad una guida orizzontale posta sull'interno dello sportello che permette l'avanzamento degli obiettivi.\nUna levetta posta sul telaio, permette di fissare gli obiettivi nella posizione desiderata.\nLa distanza di posa si legge su una targhetta collocata sul coperchio che riporta tacche con distanze in metri (da 2 a 30) e piedi (da 6 a 100).\nAl centro del telaio porta obiettivi, nella parte superiore, è inserita una levetta per la regolazione dell'apertura dei diaframmi da 128 a tutto aperto.\nSull'obiettivo destro si ha la regolazione dell'otturatore: sono disponibili le tre posizioni T, I, B. ("T" corrisponde ad otturatore che resta aperto finchè non si scatta nuovamente per chiuderlo, "I" a riprese istantanee con apertura/chiusura dell'otturatore, "B" ad otturatore che resta aperto finchè il dispositivo di scatto rimane premuto).\nSullo stesso obiettivo sono inserite laleva per lo scatto dell'otturatore e la valvola per l'inserzione del comando pneumatico di scatto (guaina e pompetta sono mancanti).\nSullo sportello è fissato anche il mirino a riflessione in legno.\nIl dorso dell'apparecchio è apribile per permettere l'inserimento della pellicola in rullo (per formati 9x18cm).\nSul dorso, attraverso una finestrella rossa è visibile il numero della posa direttamente dal retro della pellicola.\nSotto all'apparecchio è presente un foro filettato per il posizionamento su cavalletto.

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