Bologna, Carnevale degli Etruschi del 1874

positivo, ca 1874 - ca 1874

Il positivo è incollato su cartoncino di supporto

  • OGGETTO positivo
  • SOGGETTO Carnevale - Costumi - Bologna
  • MATERIA E TECNICA albumina/ carta
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Gabinetto dei Disegni e delle Stampe
  • LOCALIZZAZIONE Noviziato di S. Ignazio
  • INDIRIZZO Via Belle Arti, 56, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il Carnevale degli Etruschi fu un evento significativo nella vita sociale bolognese, al quale partecipò un numero elevato di comparse. Il lungo corteo mascherato , nel quale il re Lucumone e consorte procedevono su du una quadriga, preceduti e seguiti da trombettieri, araldi, soldati, arcieri e cavalieri, attraversò la città dirigendosi verso la Montagnola, luogo in cui prese vita lo spettacolo vero e proprio. Questo Carnevale fu accompagnato dalla stampa di un libretto con la descrizione dell'evento in versi (Balanzoneide di Emilio Roncaglia, Zanichelli, Successore di Marsigli e Rocchi, 1874, Bologna) nel quale si ritrovano alcuni "quadri" sovrapponibili alle immagini fotografiche presenti nel fondo Faccioli: "hanno scudi, gambali ed elmi buoni e ognun due lance all'omero si serra" è l'esatta descrizione del positivo in esame e della tipologia dei costumi indossati da alcuni partecipanti al corteo. Si segnala che altra copia di questo fototipo è conservata presso la Fototeca della Cineteca Comunale di Bologna (Fondo Miscellanea Ottocento). Bibliografia specifica sull'argomento: Franco Cristofori, Bologna. Immagini e vita tra Ottocento e Novecento, Bologna, 1978, pp. 196, 203.L'attribuzione al fotografo Emilio Anriot si ricava da una iscrizione manoscritta sul recto del supporto secondario (vedi immagine), resta dunque dubitativa in quanto non si tratta del timbro a inchiostro che usualmente veniva utilizzato dal fotografo nel montaggio dei positivi.Il fondo fotografico Faccioli è costituito da stampe sciolte o incollate su supporto, raccolte nel corso della sua attività di ingegnere-architetto da Raffaele Faccioli (Bologna, 1836-1914). Dopo la sua morte, il geometra Luigi Mattioli, amministratore dei beni degli eredi, propose a Francesco Malaguzzi Valeri, allora Direttore della Pinacoteca di Bologna, l'acquisto di questa raccolta grafica comprendente disegni, taccuini e materiale fotografico. L'acquisizione avvenne in due fasi, tra il 1917 e il 1918. Nei precisi elenchi che testimoniano la transazione si citano: "597 fotografie di diversi formati e soggetti montate su cartone, 624 fotografie di diversi formati e soggetti senza cartone, 31 fotografie su cartone di diverse misure, di soggetti architettonici, e 9 fotografie senza cartone, di diverse misure, di soggetti architettonici" (9 maggio 1917) e "576 fotografie di diversi formati e soggetti" (9 aprile 1918)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800366350
  • NUMERO D'INVENTARIO 31875/264
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Pinacoteca Nazionale di Bologna e Palazzo Pepoli Campogrande
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
  • DATA DI COMPILAZIONE 2011
  • ISCRIZIONI sul supporto secondario: recto: in basso a sinistra sotto l'immagine - E. Anriot - a matita -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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