Porta della Accademia Raffaello nel Palazzo Ducale di Urbino (Sala degli Angeli)

positivo album, post 1869 - ante 1890
Anonimo (xix Seconda Metà)
XIX seconda metà

Stampa incollata alla pagina 67, verso. La carta presenta una filigrana B. F. K. Rives, che corre verticalmente lungo il lato sinistro del fototipo. Si riporta in merito da Lorenzo Scaramella: "a proposito della carta, ricordiamo che la fabbricazione delle albumine richiedeva carta molto sottile ed allo stesso tempo di tessitura molto compatta, ma anche con un alto grado di purezza: furono pochissime le industrie cartarie che la produssero, tra le migliori erano quelle fabbricate dalle industrie Rives" (vedi BIB, p. 209)

  • OGGETTO positivo album
  • SOGGETTO Architettura - Porte - Stipiti - Cornici - Sovraporte
    Scultura - Intagli - Rilievi - Ornati - Candelabre
    Italia - Marche - Urbino - Palazzo Ducale - Sala degli Angeli - Porta dell'Accademia Raffaello
    Intagliatori - Italia - Sec. XV - Barocci, Ambrogio
  • CLASSIFICAZIONE DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO E STORICO ARTISTICO
  • ATTRIBUZIONI Anonimo (xix Seconda Metà): fotografo principale
    Barocci Ambrogio (notizie 1470-1517): intagliatore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici Etnoantropologici di Bologna Ferrara Forlì Cesena Ravenna e Rimini
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Pepoli Campogrande
  • INDIRIZZO Via Castiglione, 7, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nella sezione dedicata all’Italia centrale dell’album Faccioli si riscontrano numerose fotografie dedicate ad Urbino. L’architetto e ingegnere Raffaele Faccioli venne incaricato nel 1885 di dirigere un importante progetto di restauro del Palazzo Ducale, per il quale aveva elaborato specifici interventi di ripristino almeno dall’anno 1883. Il suo coinvolgimento si protrasse fino al 1890, pur dovendo sospendere la sua presenza sui cantieri cittadini dall’89, a seguito del primo manifestarsi dei problemi alla vista. La ripresa mostra una delle porte della “Sala degli Angeli”, con fregio sull’architrave superiore e con centina a doppia cornice, al cui centro è intagliata una valva di conchiglia con ali. L’intestazione iscritta sopra il battente del portone riporta: “ACCADEMIA RAFFAELLO”. L’istituzione urbinate nacque per iniziativa del conte Pompeo Gherardi nel 1869, con il proposito statutario “di alimentare con opere e studi, in Urbino e fuori, l’alto ideale di arte e di umanità che si irradia dal genio di Raffaello e di tutelare ed accrescere il decoro della città che gli dette i natali”. L’Accademia risulta acquirente di Casa Santi nel 1873 (casa natale di Raffaello), stabilendovi la propria sede. E’ probabile quindi che il documento fotografico testimoni o la presenza di uffici della stessa associazione culturale e filantropica nei locali di Palazzo Ducale oppure piuttosto un periodo precedente alla sede di Casa Santi, dal 1869 al 1873 (non sono state rintracciate informazioni in merito alla presenza dell'istituzione entro la residenza ducale). Del resto dal 1885 nel palazzo del duca Federico da Montefeltro iniziarono le opere di restauro, dirette da Raffaele Faccioli, che concorsero al reintegro in tutti gli ambienti dei battenti originali lavorati a intarsio e ad intaglio (la porta originaria non è quella ripresa nell'immagine), facendo desumere che il termine dei lavori nel 1890 debba costituire l’ante quem della data di ripresa e della conseguente stampa del positivo in esame. Il fondo fotografico Faccioli è costituito da stampe sciolte o incollate su supporto, raccolte nel corso della sua attività di ingegnere-architetto da Raffaele Faccioli (Bologna, 1836-1914). Dopo la sua morte, il geometra Luigi Mattioli, amministratore dei beni degli eredi, propose a Francesco Malaguzzi Valeri, allora Direttore della Pinacoteca di Bologna, l'acquisto di questa raccolta grafica comprendente disegni, taccuini e materiale fotografico. L'acquisizione avvenne in due fasi, tra il 1917 e il 1918. Nei precisi elenchi che testimoniano la transazione si citano: "597 fotografie di diversi formati e soggetti montate su cartone, 624 fotografie di diversi formati e soggetti senza cartone, 31 fotografie su cartone di diverse misure, di soggetti architettonici, e 9 fotografie senza cartone, di diverse misure, di soggetti architettonici" (9 maggio 1917) e "576 fotografie di diversi formati e soggetti" (9 aprile 1918). Documentazione circa il fondo è reperibile presso l’Archivio Storico della Pinacoteca, pratiche n.31, foglio 43, n. 9
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800635803-371
  • NUMERO D'INVENTARIO 31875/ 1001
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2015
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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