Cornice del Tempio di Antonino e Faustina - Roma

positivo, post 1903 - ante 1914

Positivo sciolto, privo di supporto secondario, inserito ai quattro angoli negli appositi tagli predisposti sulla pagina

  • OGGETTO positivo
  • SOGGETTO Architettura romana - Tempi
    Roma - Foro romano - Tempio di Antonino e Faustina
  • MATERIA E TECNICA CARTA
    albumina
  • CLASSIFICAZIONE DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO
  • ATTRIBUZIONI Moscioni, Romualdo (1849-1925): fotografo principale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici Etnoantropologici di Bologna Ferrara Forlì Cesena Ravenna e Rimini
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Pepoli Campogrande
  • INDIRIZZO Via Castiglione, 7, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il positivo appartiene all'album Faccioli ed è inserito in una sezione relativa a Roma. L'immagine raffigura un particolare della trabeazione del Tempio di Antonino e Faustina. L’imperatore Antonino Pio aveva eretto un tempio alla morte della moglie Annia Galeria Faustina nel 140 d.C. Alla morte dell’imperatore gli venne estesa la dedica del Tempio eretto alla moglie. Nel VII secolo venne consacrato al martire Lorenzo e tra i secoli 15. e 17. subì diverse modifiche. “La trabeazione […] è quella che dà la maggior grazia all’insieme. […] L’architrave è a due fascie, molto semplice; il fregio di moderata altezza, decorato di figure a mezzo rilievo di grifi affrontati su calici, divisi da candelabri ornati di girali; notevolissimo ad uno sguardo rapido l’effetto decorativo, sebbene l’esecuzione sia fredda.” (BIBH: FACB241, p. 60) Il positivo è stato realizzato da Moscioni, come si evince dalla fascetta didascalica che ne ha permesso l’individuazione all’interno del catalogo del 1903 (BIBH: FACB200, p. 71). La datazione viene così circoscritta all’arco temporale compreso tra la data di pubblicazione del catalogo e l’anno della morte di Faccioli. Il fotografo ha scelto un’inquadratura frontale e molto ravvicinata e con un’illuminazione naturale che ha consentito di far risaltare attraverso le ombre nette i bassorilievi. Il fondo Faccioli è costituito da stampe sciolte o incollate su supporto, raccolte nel corso della sua attività di ingegnere-architetto da Raffaele Faccioli (Bologna, 1836-1914). Dopo la sua morte, il geometra Luigi Mattioli, amministratore dei beni degli eredi, propose a Francesco Malaguzzi Valeri, allora Direttore della Pinacoteca di Bologna, l'acquisto di questa raccolta grafica comprendente disegni, taccuini e materiale fotografico. Documentazione circa il fondo è reperibile presso l'Archivio Storico della Pinacoteca, pratiche n. 31, foglio 43, n. 9
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800635803-431
  • NUMERO D'INVENTARIO 31875/1061
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2016
  • ISCRIZIONI sul supporto primario: recto: nell’etichetta didascalica sotto l’immagine - "4195 Cornice del Tempio di Antonio e Faustina Roma" - corsivo alto-basso -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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