Lapide commemorativa del Marchese Carlo Bevilacqua nella Sede della Cassa di Risparmio in Bologna a Bologna

positivo, post 1876/05/00 - ca 1900
Anonimo (xix Seconda Metà)
XIX seconda metà

Albumina incollata su supporto secondario di cartoncino beige liscio di grammatura pesante. Molto probabilmente il cartoncino è stato rifilato in base alle dimensioni della stampa

  • OGGETTO positivo
  • SOGGETTO Italia – Bologna - Palazzo di Residenza - Sede della Cassa di Risparmio in Bologna
    Sculture - Lapidi - Sec. 19
  • MATERIA E TECNICA CARTA
    albumina
  • CLASSIFICAZIONE DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO ARTISTICO
  • ATTRIBUZIONI Anonimo (xix Seconda Metà): fotografo principale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici Etnoantropologici di Bologna Ferrara Forlì Cesena Ravenna e Rimini
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Pepoli Campogrande
  • INDIRIZZO Via Castiglione, 7, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il marchese Carlo Bevilacqua (1803-1875) fu tra i promotori della Cassa di risparmio di Bologna, sorta nel 1837, su modello dell'analoga istituzione fondata un anno prima a Roma. Il Bevilacqua ricoprì la carica di direttore generale del consiglio di amministrazione, dalla fondazione sino alla sua morte. Nel 1867 il marchese Bevilacqua affidò l’incarico per la costruzione della nuova sede della banca, a Giuseppe Mengoni, già famoso per la realizzazione della Galleria Vittorio Emanuele II di Milano. La prima pietra venne posata il 18 luglio 1868 e solo dieci anni dopo, il palazzo era quasi completato. Tra il 1878 ed il 1881 fu decorato il salone delle assemblee, luogo in cui fu collocato il monumento dedicato al marchese Bevilacqua, oggetto della presente catalogazione. L'immagine è stata realizzata dopo il compimento della lapide commemorativa datata maggio 1876. La cronologia è stata attribuita anche secondo una analisi tecnico-formale in base al periodo di diffusione della stampa all'albume (1855-1900). Il fondo fotografico Faccioli è costituito da stampe sciolte o incollate su supporto, raccolte nel corso della sua attività di ingegnere-architetto da Raffaele Faccioli (Bologna, 1836-1914). Dopo la sua morte, il geometra Luigi Mattioli, amministratore dei beni degli eredi, propose a Francesco Malaguzzi Valeri allora Direttore della Pinacoteca di Bologna, l'acquisto di questa raccolta grafica comprendente disegni, taccuini e materiale fotografico. L'acquisizione avvenne in due fasi, tra il 1917 e il 1918. Nei precisi elenchi che testimoniano la transazione si citano: "597 fotografie di diversi formati e soggetti montate su cartone, 624 fotografie di diversi formati e soggetti senza cartone, 31 fotografie su cartone di diverse misure, di soggetti architettonici e 9 fotografie senza cartone, di diverse misure, di soggetti architettonici" (9 maggio 1917) e "576 fotografie di diversi formati e soggetti" (9 aprile 1918). Documentazione circa il fondo è reperibile presso l'Archivio Storico della Pinacoteca, pratiche n. 31, foglio 43, n. 9
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800635921
  • NUMERO D'INVENTARIO 31875/ 477
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2015
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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