Ritratto infantile

unicum, ca 1854 - ca 1858
Anonimo (attivo Terzo Quarto Sec. Xix)
attivo terzo quarto sec. XIX

Astuccio in materiale termoplastico (Union case). Vetro di protezione, passe-partout in ottone stampato con finestra ovale e cornicetta, preserver in ottone stampato, cuscinetto interno (pad) in velluto rosso controtagliato, con decorazione al centro, guarnizione (pinch-pad) di velluto di colore chiaro. Chiusura con pulsante meccanico a pressione

  • OGGETTO unicum
  • SOGGETTO Ritratti fotografici - Bambini
  • MATERIA E TECNICA materiali vari
    dagherrotipo
  • CLASSIFICAZIONE RITRATTISTICA
  • ATTRIBUZIONI Anonimo (attivo Terzo Quarto Sec. Xix): fotografo principale
    Critchlow & Co (1854-1868): produttore di astucci
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Istituto centrale per il catalogo e la documentazione
  • LOCALIZZAZIONE Conservatorio delle Zitelle
  • INDIRIZZO Via di San Michele 18, Roma (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Questo piccolo ritratto infantile è incentrato solo sul volto, interessato da una delicata colorazione dell’incarnato. L’astuccio in termoplastica attribuibile alla manifattura A. P. Critchlow & C. ci consente di circoscrivere un arco cronologico di produzione tra il 1854, data di costituzione della ditta, e gli anni immediatamente successivi. Alfred P. Critchlow fonda insieme ai soci Hill e Parsons una fabbrica di astucci per dagherrotipi e ambrotipi a Florence, Massachusetts, dove resta fino al 1868 lasciando l’azienda che prenderà in seguito il nome di Littelfield, Parsons & Co. Il foglio promozionale presente nel montaggio testimonia la volontà di ascriversi l’invenzione della composizione originale di astucci in termoplastica contendendolo al concorrente Samuel Pack, che aveva ottenuto il brevetto nell’ottobre 1854. Più economica, più pesante e robusta delle custodie in legno la composizione in plastica, prodotta da un insieme di segatura e gommalacca finemente macinate, pressate e riscaldate a vapore per ottenere un prodotto denso e modellabile, aggiunge una nuova dimensione al design artistico degli astucci, con decorazioni a rilievo esteticamente accattivanti rispetto alle custodie rivestite in semplice carta goffrata e pelle. Critchlow ottiene comunque l’esclusiva di nuovi modelli di cerniere più solide e sicure nel 1856. All’interno della Collezione Becchetti è presente un esemplare di ambrotipo con lo stesso soggetto: le riprese sono state eseguite contestualmente poiché l’abito della bambina è identico, così come l’acconciatura dei capelli. Si suppone pertanto che in uno stesso studio fotografico siano stati realizzati due unicum con tecniche diverse
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201388643
  • NUMERO D'INVENTARIO 246
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • DATA DI COMPILAZIONE 2023
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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