dittafono
Contenitore: la base rettangolare in bachelite sostiene uno chassis in metallo, anch'esso di forma rettangolare. Un coperchio removibile, anch'esso in bachelite, copre l'intero apparecchio. All'interno dello chassis si trovano il motore ei circuiti elettrici. Sul piano superiore è posizionato il piatto, rivestito di feltro rosso, mentre sulla destra del piatto è situato il braccio in bachelite, che ospita il fonorivelatore elettromagnetico. I comandi, posti a sinistra del piatto, consistono in due manopole per la registrazione e la regolazione del volume. Sempre sul piano superiore, a destra, si trova una spia luminosa verde di accensione e un perno per l’appoggio del braccio, mentre a sinistra c'è una levetta di freno. Sul lato sinistro è presente l’ingresso per le cuffie. Sul retro dell'apparecchio è presente l’ingresso per il cavo di alimentazione e l’ingresso per il telefono o il microfono, accanto alla presa d'aria per il motore. La parte frontale è dotata di una griglia protettiva per l'altoparlante, che permette la diffusione del suono e due rotelle per regolare probabilmente il volume e il tono. Motore: a corrente alternata 95 - 240 Volt 50 Hz e 45 Watt. Sistema di riproduzione del suono: braccio con testina elettromagnetica. Modalità d’uso: collegare il dimafono a un telefono o a un microfono. Posizionare il disco sul piatto designato e abbassare la testina di lettura/registrazione sul disco. La testina, dotata di una punta elettromagnetica e di un traferro, trasferisce i segnali dal disco all'amplificatore. Regolare il volume e il tono della registrazione, quindi sbloccare la levetta del freno per avviare la registrazione. Una volta completata la registrazione, sia essa una chiamata o un'altra sessione, è possibile riprodurre le registrazioni direttamente dal disco. Questo consente agli utenti di ascoltare le registrazioni e, se necessario, prendere appunti o trascrivere le conversazioni
- OGGETTO dittafono
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MISURE
Misura del bene culturale 1201354472: 29x12x33 cm
Misura del bene culturale 1201354472: 29x33x33 cm
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ATTRIBUZIONI
Wolfgang Assmann Gmbh
- LOCALIZZAZIONE ICBSA (Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi)
- INDIRIZZO Via Michelangelo Caetani, 32, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE I dittafoni erano dispositivi utilizzati principalmente negli uffici per registrare e riprodurre messaggi che poi venivano dattilografati. Fino agli anni '50, questi apparecchi funzionavano secondo il principio del fonografo inventato da Thomas Edison nel 1877: i suoni venivano registrati su un cilindro di cera rotante grazie a una puntina. Con il secondo dopoguerra, i dittafoni a cilindro furono rapidamente sostituiti da nuovi modelli che utilizzavano supporti magnetici, come filo, nastro e disco. Questi dispositivi moderni offrivano prestazioni superiori a costi più contenuti e dimensioni ridotte, integrando le funzioni di registrazione, riproduzione e piallatura in un solo apparecchio. La miniaturizzazione dei dispositivi magnetici portò anche alla diffusione di dittafoni e registratori portatili al di fuori degli uffici. Il "dimafono Assmann" è un esempio specifico di dittafono per la registrazione delle conversazioni telefoniche, prodotto dalla Wolfgang Assmann GmbH, un'azienda tedesca di elettronica fondata nel 1946. A partire dalla fine degli anni '40, l'azienda sviluppò il “dimafon” (o “dimafono”), il primo dittafono basato su dischi magnetici, il cui nome deriva dall'abbreviazione di “dictation magnetophone” (magnetofono per dettatura). Il modello descritto in questa scheda rappresenta un esempio di tale tecnologia
- TIPOLOGIA SCHEDA Patrimonio scientifico e tecnologico
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201354472
- NUMERO D'INVENTARIO 268940
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi
- ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi
- DATA DI COMPILAZIONE 2024
- ISCRIZIONI lato frontale - Dimafon - corsivo - inglese
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0