grammofono

1925 - 1932

Contenitore: mobile di forma cilindrica in legno con quattro piedini di appoggio e coperchio incernierato. Sul lato frontale sono presenti due fori per la fuoriuscita del suono, sul lato destro è presente il foro per l’inserimento della manovella per la carica e due pomelli per regolare il volume o meglio l’apertura e la chiusura dei fori anteriori. Al di sotto del coperchio sono montati il piatto del disco con il sistema di freno e il regolatore di velocità con il suo indicatore e i due bracci acustici con i rispettivi diaframmi. Motore: a due molle con carica manuale a manovella; regolatore di velocità e freno. Sistema di riproduzione del suono: in questa macchina viene presentato uno dei primi tentativi di riproduttore del suono stereofonico. Sono, infatti, presenti due bracci acustici tubolari con i rispettivi diaframmi connessi con le due trombe interne al mobile della macchina. Modalità d’uso: inserire la manovella nel foro presente sul lato destro e caricare il motore a molla ruotando la manovella; selezionare la velocità di rotazione del piatto, collocare il disco inciso sul piatto e avviare la rotazione disattivando il sistema di blocco. Manovrare i due bracci acustici fino ad appoggiare sul disco la puntina o stilo del diaframma (dall’esterno all’interno) e avviare la rotazione; aprire gli sportelli presenti sul lato destro per amplificare il suono. Le puntine iniziano a scorrere all'interno del solco a spirale inciso sul disco; le oscillazioni delle puntine, prodotte dal profilo irregolare dell'incisione, vengono trasmesse alla membrana dei diaframmi che riproducono il suono andando a creare un effetto di riverbero dal quale deriva il suono stereofonico. Il suono viene amplificato dalle due trombe interne al contenitore

  • OGGETTO grammofono
  • MISURE Misura del bene culturale 1201354548: 38x51x51 cm
  • ATTRIBUZIONI Deutsche Ultraphon Ag
  • LOCALIZZAZIONE ICBSA (Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi)
  • INDIRIZZO Via Michelangelo Caetani, 32, Roma (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L’industria del suono riprodotto iniziò nel 1877 negli Stati Uniti quando Thomas Edison inventò una maniera di registrare il suono e di riprodurlo tramite una macchina che chiamò fonografo. Nel corso di una decina di anni, questo sistema venne notevolmente migliorato, prima con l’invenzione nel 1886 dei cilindri di cera Bell-Tainter e poi nel 1887 con l’invenzione del disco e l’adozione dell’incisione orizzontale fatta da Emile Berliner che non solo riproduceva il suono con molta più facilità ma rendeva anche la duplicazione molto più agevole. All’invenzione del disco Berliner accompagnò l’invenzione di una macchina per riprodurlo ovvero il grammofono che venne perfezionata nel 1896 da Eldridge R. Johnson con l’aggiunta del motore a molla. La commercializzazione di massa del grammofono divenne sempre più esponenziale proprio grazie alle novità apportate da Johnson e nacquero le prime società interessate a questo tipo di commercio. La società tedesca Deutsche Ultraphon AG venne fondata dall’inventore berlinese Heinrich J. Küchenmeister nel 1925 per la produzione dei grammofoni Ultraphon di sua invenzione di cui il modello presentato in questa scheda è un esempio. I grammofoni Ultraphon riproducono il suono con un effetto stereofonico grazie alla presenza di due casse acustiche interne e a due bracci acustici disposti uno dietro l'altro. Entrambi gli aghi passano ad una distanza fissa attraverso la stessa scanalatura, e questo consente di ottenere uno sfasamento temporale ridotto del segnale audio. In questo modo, da un lato si ottiene un aumento del volume, dall'altro si crea un "suono spaziale" o un effetto pseudo-stereo. Poiché il successo commerciale dell'invenzione era basso, si è presto passati alla costruzione di apparecchiature convenzionali con un solo braccio acustico e, all'inizio del 1929, la Deutsche Ultraphon AG di Berlino si fuse con la filiale olandese con sede ad Amsterdam la Internationale Ultraphoon di Küchenmeister. L'obiettivo era quello di creare una propria produzione di dischi in Germania, i primi dischi furono lanciati nell'autunno del 1929 con nome dell’etichetta “Ultraphon”. Nel luglio 1931, però, la Deutsche Ultraphon AG si trovò in difficoltà nei pagamenti e fu liquidata all'inizio del 1932. Nel marzo 1932 la Telefunken della massa fallimentare acquistò matrici e presse e fondò una propria etichetta come "Telefunkenplatte GmbH"
  • TIPOLOGIA SCHEDA Patrimonio scientifico e tecnologico
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201354548
  • NUMERO D'INVENTARIO 345070
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi
  • DATA DI COMPILAZIONE 2024
  • ISCRIZIONI indicatore di velocità - Adagio / Normal / 8.0 / Presto - minuscolo - italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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