lanterna magica

ca 1900 - ca 1930

Contenitore: scatola sferica in latta smaltata di colore rosso con, montato sul lato frontale, un obiettivo in ottone. Sul lato posteriore della sfera si trova un foro circolare, chiuso da un tappo rotondo in latta con pomello, di accesso al vano interno dove va inserita la fonte luminosa. Infine, sulla parte superiore è collocato un camino per il ricircolo dell'aria all'interno della lanterna, per prevenire l'accumulo di calore eccessivo. Funzione: proiezione di immagini su una superficie piana, per scopi educativi e di intrattenimento. Modalità d’uso: inserire la lastra nell'alloggiamento centrale del dispositivo. Accendere la fonte di luce, che può essere una candela, una lampada a olio o elettrica. Lasciare che la luce attraversi la lastra e venga direzionata verso la lente. Regolare la lente per mettere a fuoco l'immagine proiettata su una superficie piana, come una parete o uno schermo

  • OGGETTO lanterna magica
  • MISURE Misura del bene culturale 1201354652: 27x21x14 cm
  • LOCALIZZAZIONE ICBSA (Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi)
  • INDIRIZZO Via Michelangelo Caetani, 32, Roma (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La lanterna magica fu inventata intorno alla metà del XVII secolo, e solitamente viene attribuita al fisico e matematico olandese Christiaan Huygens. Tuttavia, alcune fonti suggeriscono che anche il gesuita tedesco Athanasius Kircher, un noto scienziato e studioso, abbia contribuito allo sviluppo e alla diffusione di questo dispositivo, grazie alla pubblicazione dei suoi studi ottici. Inizialmente, la lanterna magica veniva utilizzata per scopi scientifici e religiosi, mostrando immagini per illustrare fenomeni ottici o narrazioni bibliche. Questo dispositivo combinava l'uso di lenti e una fonte di luce che può essere una candela, una lampada a olio o elettrica per proiettare immagini, dipinte su lastre di vetro, fisse o in movimento grazie ad eventuali meccanismi mobili presenti, per far scorrere o ruotare le lastre creando effetti di animazione o cambi di scena. Il suo successo si diffuse rapidamente in Europa, soprattutto nei secoli XVIII e XIX, dove divenne uno strumento popolare per spettacoli itineranti e intrattenimento familiare. Era spesso utilizzata per "spettacoli fantasmagorici", durante i quali immagini di fantasmi o figure spettrali venivano proiettate per stupire e spaventare il pubblico. La lanterna magica è considerata un precursore delle moderne tecniche di proiezione e del cinema, svolgendo un ruolo fondamentale nella storia dell'intrattenimento visivo e nello sviluppo della tecnologia cinematografica. Il modello descritto in questa scheda è un tipo specifico di lanterna magica commercializzato con il nome di “lampascope”
  • TIPOLOGIA SCHEDA Patrimonio scientifico e tecnologico
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201354652
  • NUMERO D'INVENTARIO 345280
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi
  • DATA DI COMPILAZIONE 2024
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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