galvanometro astatico di thomson

XIX secolo seconda metà

Dall'inventario Catania-Lecce: «Il galvanometro di Kelvin, detto anche galvanometro differenziale, è una evoluzione del galvanometro di Nobili. Il sistema astatico è formato da due gruppi di magneti disposti parallelamente, in maniera che gli aghi di ogni gruppo siano paralleli tra loro, ma opposti a quelli dell'altro gruppo. I due gruppi sono riuniti in un'unica asticella, bloccata superiormente, sulla quale, in una posizione equidistante dai due magneti, è posto uno specchietto, mentre nell'estremità inferiore è posta una lastra di mica che serve a smorzare le oscillazioni. Ognuno dei due magneti è circondato da un rocchetto, i cui estremi sono fissati a dei serrafili posti alla base dello strumento. Ogni rocchetto è formato da due avvolgimenti uguali in modo che, mandando su di essi due correnti uguali ed opposte, la deviazione sarà proporzionale alla differenza delle loro azioni, effetto che giustifica il nome di galvanometro differenziale. Sulla parte superiore dello strumento è disposta una calamita che serve sia a regolare la sensibilità dello strumento, sia a rendere gli aghi paralleli alle spire del rocchetto in assenza di passaggio di corrente». Lo strumento è chiuso all'interno di una teca trasparente, con i quattro lati in vetro, ed è retto da quattro piedini che sostengono la base, sulla quale si trovano i morsetti per collegarlo alla corrente e una livella torica per metterlo nella corretta posizione. Inoltre, sebbene l'inventario Catania-Lecce sostiene che sia assente il magnete compensatore, ne è stato rivenuto uno, sullo stesso scaffale, accanto a questo strumento; non sappiamo con precisione se appartenga ad esso, ma essendo l'unico al quale può appartenere si è deciso di catalogarlo in questa sede

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