piatto/ fondo (Conspectus 19.2; Goudineau tipo 28A; Haltern tipo 3b)

0 d.C. - 50 d.C.

Frammento di fondo di piatto con alto orlo arrotondato con parete verticale a profilo convesso-concavo, vasca rettilinea orizzontale, piede ad anello troncoconico, a profilo angoloso, all’interno della vasca, al centro, coppia di cerchi concentrici incisi, all’interno dei quali, al centro, è il bollo integro su riga unica in planta pedis destra AGATO. Cerchi concentrici incisi sulla parete esterna e sul fondo esterno del piede. Tracce di impronte digitali sul fondo, sul piede e nella vasca interna. Agato era un vasaio di origine padana, la cui produzione si colloca tra il 15 a.C. e il 50 d.C. con probabile continuazione nel periodo successivo; questa produzione è ben testimoniata in Italia settentrionale, nella Venetia, in particolare ad Adria, Altino, Aquileia, Cividale, Concordia Sagittaria, Pola, Polesine, Stramare di Muggia, Valli Grandi Veronesi, Zuglio Carnico, Emona e anche nel Noricum. Possibile ubicazione dell’officina ad Aquileia. L'argilla è di colore arancio, la vernice è rosso-bruna, coprente, semibrillante.

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