Fazzoletto (sec. XX)

Fazzoletto, post 1936 - post 1936

fazzoletto in tela blu stampato con scritte in bianco. In alto a sinistra l'angolo è ornato da un disegno di fascio littorio con scure verso destra.

  • FONTE DEI DATI Regione Veneto
  • OGGETTO Fazzoletto
  • MATERIA E TECNICA tessuto
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Fioroni
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • NUMERO D'INVENTARIO MA-211B
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA S118
  • ENTE SCHEDATORE Regione Veneto
  • ISCRIZIONI su tutta la superficie - 9 MAGGIO XIV Ufficiali, sottufficiali, gregari di tutte le Forze Armate dello Stato, in Africa e in Italia ! Camicie nere della rivoluzione, Italiani e Italiane in Patria e nel Mondo ! Ascoltate ! Con le decisioni che fra pochi istanti conoscerete e che furono acclamate dal Gran Consiglio del Fascismo, un grande evento si compie: viene suggellato il destino dell'Etiopia, oggi, 9 maggio, XIV anno dell'Era Fascista. Tutti i nodi furono tagliati dalla nostra spada lucente e la vittoria africana resta nella storia della Patria, integra e pura, come i legionari caduti e superstiti la sognavano e la volevano. L'Italia ha finalmente il suo Impero. Impero Fascista, perché porta i segni indistruttibili della volontà e della potenza del Littorio romano, perché questa è la meta verso la quale durante quattordici anni furono sollecitate le energie prorompenti e disciplinate delle giovani, gagliarde generazioni italiane. Impero di pace, perché l'Italia vuole la pace per sé e per tutti e si decide alla guerra soltanto quando vi è forzata da imperiose, incoercibili necessità di vita. Impero di civiltà e di umanità per tutte le popolazioni dell'Etiopia. Questo è nella tradizione di Roma, che, dopo aver vinto, associava i popoli al suo destino. Ecco la legge, o italiani, che chiude un periodo della nostra storia e ne apre un altro, come un immenso varco aperto su tutte le possibilità del futuro: 1. I territori e le genti che appartenevano all'Impero di Etiopia sono posti sotto la sovranità piena e intera del Regno d'Italia. 2. Il titolo di Imperatore d'Etiopia viene assunto per sé e per i suoi successori dal Re d'Italia. Ufficiali, sottufficiali, gregari di tutte le Forze Armate dello Stato, in Africa e in Italia! Camicie nere! Italiani e Italiane! Il popolo italiano ha creato col suo sangue l'Impero. Lo feconderà col suo lavoro e lo difendera contro chiunque con le sue armi. In questa certezza suprema, levate in alto, o legionari, le insegne, il ferro e i cuori, a salutare, dopo quindici secoli, la riapparizione dell'Impero sui colli fatali di Roma. Ne sarete voi degni? (“Si”) Questo grido è come un giuramento sacro, che vi impegna dinanzi a Dio e dinanzi agli uomini, per la vita e per la morte! Camicie nere, Legionari. Saluto al re! Mussolini Sniafiocco - lettere capitali e corsive, numerici - a stampa -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - post 1936 - post 1936