Apparecchio per mostrare la riflessione negli urti elastici

seconda metà sec XVIII

L'apparecchio è usato per mostrare una proprietà dell'urto elastico: l'angolo di incidenza è uguale all'angolo di riflessione. Una base di legno impiallacciata dotata di tre viti calanti sostiene una scatola rettangolare con una piccola apertura. Alla scatola è fissato un telaio a "L" costituito da un braccio verticale e da una tavoletta orizzontale con un foro e una ghiera di ottone. Sulla base è anche incernierato un secondo telaio di legno recante una lastra di porfido inclinabile fra 0° e 45° circa. Questo secondo telaio può essere bloccato con una vite di ottone. Un arco di ottone graduato mostra l'inclinazione della lastra di porfido con una precisione di 2°. Una biglia di avorio lasciata cadere attraverso la ghiera di ottone rimbalza sulla tavoletta di porfido e, se quest'ultima è inclinata di 45°, va ad infilarsi nella piccola apertura della scatola. La scatola contiene un pezzo di piombo che assorbe l'impatto della biglia. Quest'ultima è rimossa dalla scatola attraverso uno sportellino di ottone.

  • FONTE DEI DATI Museo Galileo di Firenze
  • OGGETTO Apparecchio per mostrare la riflessione negli urti elastici
  • CLASSIFICAZIONE MECCANICA
    FISICA
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Castellani
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel descrivere il dispositivo, Nollet spiega perché, in pratica, gli angoli di incidenza e di riflessione non sono esattamente uguali. Le ragioni sono imputabili alla non perfetta elasticità dei materiali, alla resistenza dell'aria e alla traiettoria incurvata della biglia dopo il rimbalzo.
  • TIPOLOGIA SCHEDA Patrimonio scientifico e tecnologico
  • CONDIZIONE GIURIDICA  Proprietà Ente pubblico non territoriale
  • NUMERO D'INVENTARIO 1502
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA S155
  • ENTE SCHEDATORE AI635
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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