Radio latino

1591 - 1600

Il radio latino (così chiamato perché ideato da Latino Orsini) veniva utilizzato, mediante operazioni di traguardo, per misurare le distanze, le altezze e le profondità. A tal fine, è dotato di quattro regoli snodati che formano un quadrilatero simmetrico rispetto a una diagonale, una cui estremità scorre lungo un'asta centrale. Sui regoli sono tracciate varie scale di misura, come il quadrato delle ombre (segnato "VMBRA VERSA - VMBRA MEDIA - VMBRA RECTA") e la scala dei gradi. Mancano, nei punti di snodo, le mire per traguardare. Lungo il bordo esterno dell'asta centrale si trova una graduazione e indicata con "FIGVRE RETTILINEE EQVILATERE". Sull'asta centrale sono tracciate le seguenti lettere e segni appaiati: "O - S"; "A - +"; "G - P"; "M - [freccetta]". Lo strumento è dotato di manico ricurvo di ottone dorato e elegantemente cesellato nel quale è inserita una piccola bussola, completa di vetro e di ago magnetico, munita di coperchietto con un leone sbalzato. Il leone impugna una spada con una zampa e con l'altra schiaccia un animale (serpente o rapace?). Sul verso del manico è inciso uno stemma a forma di scudo con un'aquila ad ali aperte posata sull'elsa di una spada.

  • FONTE DEI DATI Museo Galileo di Firenze
  • OGGETTO Radio latino
  • CLASSIFICAZIONE RILEVAMENTO
    CALCOLO
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Castellani
  • TIPOLOGIA SCHEDA Patrimonio scientifico e tecnologico
  • CONDIZIONE GIURIDICA  Proprietà Ente pubblico non territoriale
  • NUMERO D'INVENTARIO 647
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA S155
  • ENTE SCHEDATORE AI635
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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