Radio latino
Il radio latino (così chiamato perché ideato da Latino Orsini) veniva utilizzato, mediante operazioni di traguardo, per misurare le distanze, le altezze e le profondità. A tal fine, è dotato di quattro regoli snodati che formano un quadrilatero simmetrico rispetto a una diagonale, una cui estremità scorre lungo un'asta centrale. Sui regoli sono tracciate varie scale di misura, come il quadrato delle ombre (segnato "VMBRA VERSA - VMBRA MEDIA - VMBRA RECTA") e la scala dei gradi. Mancano, nei punti di snodo, le mire per traguardare. Lungo il bordo esterno dell'asta centrale si trova una graduazione e indicata con "FIGVRE RETTILINEE EQVILATERE". Sull'asta centrale sono tracciate le seguenti lettere e segni appaiati: "O - S"; "A - +"; "G - P"; "M - [freccetta]". Lo strumento è dotato di manico ricurvo di ottone dorato e elegantemente cesellato nel quale è inserita una piccola bussola, completa di vetro e di ago magnetico, munita di coperchietto con un leone sbalzato. Il leone impugna una spada con una zampa e con l'altra schiaccia un animale (serpente o rapace?). Sul verso del manico è inciso uno stemma a forma di scudo con un'aquila ad ali aperte posata sull'elsa di una spada.
- FONTE DEI DATI Museo Galileo di Firenze
- OGGETTO Radio latino
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CLASSIFICAZIONE
RILEVAMENTO
CALCOLO
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Castellani
- TIPOLOGIA SCHEDA Patrimonio scientifico e tecnologico
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CONDIZIONE GIURIDICA
Proprietà Ente pubblico non territoriale
- NUMERO D'INVENTARIO 647
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA S155
- ENTE SCHEDATORE AI635
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0