Campane
Il nome campana deriva da "vasa campana” in riferimento sia alla forma a vaso o a tazza rovesciata sia al fatto che in passato si riteneva che il bronzo della Campania fosse il migliore. Sembra che la prima campana abbia fatto udire i suoi rintocchi nella città di Nola e che il suo inventore fosse S.Paolino, Vescovo della Città anche se non vi è nessun documento che attesti la paternità dell'invenzione al Santo.
Museo storico della Campana "Giovanni Paolo II" c/o Fonderie Marinelli.
Campana "1374", rifusa nel 1864 presso le Fonderie Marinelli. Museo storico della Campana "Giovanni Paolo II", Agnone.
In Italia, a partire dall'epoca medioevale, sono sorte diverse fabbriche di campane. Ad Agnone (IS) sopravvive una delle fonderie più antiche, la Fonderia Pontificia Marinelli: le loro prime campane fuse risalgono al 1339, opera di Nicodemo Marinelli, detto Campanarus. A Castelnovo né Monti in provincia di Reggio Emilia è da 500 anni presente la fonderia Capanni, fonditrice della campana più grande d'Italia e a Bolzone di Ripalta Cremasca è presente la fonderia Allanconi.
Nella maggior parte dei casi il ciclo di lavorazione delle campane è rimasto immutato nei secoli. Esso prevede la costruzione della forma in legno che riproduce il profilo della campana. Seguendo la forma, gli artigiani costruiscono con mattoni refrattari l'anima corrispondente all'interno della campana. Sull'anima si sovrappongono diversi strati d'argilla per ottenere la cosiddetta falsa campana di spessore uguale a quello voluto per la campana in bronzo. Su questa superficie si applicano le decorazioni a cera persa. A questo punto si elimina la falsa campana e il mantello viene posto sull'anima lasciando un'intercapedine che verrà occupata dal bronzo fuso. L'intero corpo viene interrato per evitare movimenti durante la fusione. Il fonditore apre la bocca del forno e il bronzo scorre nei canali fino alla testa della campana fino al totale riempimento della forma. Dopo il raffreddamento la campana viene liberata da anima e mantello, ripulita e lucidata.
BibliografiaAntonio Delli Quadri, Arte campanaria. Manuale tecnico pratico., Napoli, p. luglio 2010
Premessa di Gioconda Marinelli Presentazione di Luigi Mascilli Migliorini
Bibliografia in rete
Campana (pagina di Wikipedia), 29/11/2021 (LINK)
https://it.wikipedia.org/wiki/Fusione_delle_campane (Wikipedia), 29/11/2021 (LINK)
Fonderia Allanconi, 29/11/2021 (LINK)
Museo storico della Campana “Giovanni Paolo II”, 29/11/2021 (LINK)
Archivio storico Luce. Le operazioni per la fusione di una grande campana di bronzo., 29/11/2021 (LINK)
La fabbrica delle campane, Genova, 29/11/2021 (LINK)