Luigi e Alessandro Palma di Cesnola

Le vite avventurose di due fratelli piemontesi
a cura di Ada Gabucci, pubblicato il 10/05/2021

I due fratelli Palma di Cesnola, Luigi e Alessandro, nascono in una famiglia di recente nobilitazione, figli e nipoti di due esponenti di spicco della rivoluzione costituzionale del 1821 nel Regno di Sardegna. Nati a Rivarolo Canavese (TO) nel 1832 e nel 1839 trascorrono la loro vita tra avventure militari, spedizioni archeologiche e attività politica muovendosi tra il vecchio e il nuovo continente.

Giacomo Brogi, Ritratto di Alessandro Palma di Cesnola, ante 1881 Accademia delle Scienze di Torino, da Wikimedia Commons dominio pubblico
Giacomo Brogi, Ritratto di Alessandro Palma di Cesnola, ante 1881

dal Catalogo

Luigi si arruola nell’esercito piemontese a 15 anni e partecipa alla prima guerra di indipendenza guadagnandosi il grado di sottotenente. Frequenta la Scuola Militare e prosegue nella carriera nell’esercito sabaudo fino a quando, per una vicenda forse non chiara di debiti, dà le dimissioni e si arruola nella legione anglo-italiana, con cui prende parte alla guerra di Crimea.

Nel 1860 si trasferisce a New York e l’anno seguente sposa Mary Isabel Reid, figlia di un eroe della Marina americana. Partecipa alla Guerra Civile e si distingue in diverse azioni, finendo anche prigioniero dei sudisti. Lascia il servizio nel 1864 e l’anno dopo è nominato console degli Stati Uniti a Cipro. Qui rimane per undici anni dedicandosi alla ricerca archeologica e riportando alla luce più di 35000 reperti, compresi i 5000 perduti in un naufragio al largo di Beirut nel 1871.

Nel frattempo anche Alessandro aveva intrapreso la carriera militare a sedici anni, combattendo in Crimea e nelle guerre di indipendenza. Nel 1869 era andato in America del Sud per poi raggiungere a New York Luigi, grazie al quale ottiene la nomina a vice console degli Stati Uniti a Paphos. Per tre anni intraprende scavi archeologici e acquisti a Salamina, Timbo, Ormidia, Kourion, Soli, Paphos, Limassol e Marion, raccogliendo più di 14000 reperti. Nel 1878 l’instaurazione del protettorato inglese e la confisca di molti ritrovamenti mette fine alla sua attività. Tra il 1874 e il 1876, a Londra, aveva avviato stretti rapporti con il noto antiquario Edwin H. Laurence, che finanzia gli scavi e diviene co-proprietario della collezione; nel 1879 Alessandro ne sposa la figlia Augusta e con lei torna in Italia stabilendosi a Firenze.

Luigi, invece, rientrato negli Stati Uniti nel 1877, diviene il primo direttore del Metropolitan Museum of Art, che acquista circa 22000 reperti della sua collezione cipriota.

Bibliografia

Luigi Palma di Cesnola, A Descriptive Atlas of the Cesnola Collection of Cypriote Antiquities in the Metropolitan Museum of Art, New York, New York, 1885-1903

Daniela Magnetti, Maria Luisa Moncassoli Tibone (a cura di), Luigi Palma di Cesnola. Le gesta di un piemontese dagli scavi di Cipro al Metropolitan Museum. Palazzo Lascaris, 12 novembre - 11 dicembre 2004, Torino, 2004
I Tascabili di Palazzo Lascaris 21

Luigi Palma di Cesnola, Cyprus: Its Ancient Cities, Tombs, and Temples: A Narrative of Researches and Excavations during Ten Years' Residence (Cambridge Library Collection - Archaeology), Cambridge, 2015
Edizione originale: 1878

Bibliografia in rete

Palma di Cesnola, Luigi (Louis), 15/05/2021 (LINK)