L’arrivo in chiesa e le cure

a cura di Omerita Ranalli, Bianka Myftari, pubblicato il 20/10/2025

Punto di arrivo della Corsa degli Zingari è la Chiesa della Madonna di Loreto, dove una gran folla attende i vincitori.

Roberto Monasterio, Pacentro – Ingresso in chiesa del vincitore, 2009, fotografia digitale Su gentile concessione dell’autore dell’immagine
Roberto Monasterio, Pacentro – Ingresso in chiesa del vincitore, 2009, fotografia digitale

All'arrivo di ogni Zingaro vengono suonate, a mano, le campane della chiesa. Gli Zingari varcano la porta d’ingresso e raggiungono l’altare della Madonna di Loreto, vero traguardo della Corsa, dove si lasciano andare a terra stremati, con piedi sanguinanti. Alcuni di loro si gettano a terra subito dopo aver varcato la soglia, e vengono portati davanti all’altare dai sanitari. Qui danno sfogo al dolore per le ferite riportate e ricevono le prime cure mediche. Gli Zingari baciano l’altare della Madonna di Loreto, o fanno il segno della croce, concedendosi in silenzio un momento di preghiera. Stesi ai piedi dell’altare, alcuni Zingari si tengono l’un l’altro stringendosi le mani, in segno di complicità e di solidarietà.

Questa fase si tiene all'interno della chiesa, a porte chiuse, ed è curata dai sanitari della Croce Rossa, e dai volontari della Protezione Civile o del Corpo degli Alpini.

Fuori dalla chiesa la folla in festa aspetta di vedere i vincitori. Il portale della chiesa viene chiuso quando tutti gli Zingari sono arrivati al traguardo; è qui, sotto l’altare, che vengono prestate le prime cure, medicando le ferite ai piedi degli Zingari e le escoriazioni su altre parti del corpo. Sono ammessi a questa fase del cerimoniale solo il parroco, i membri della Confraternita della Madonna di Loreto e dell’Associazione “Corsa degli Zingari”, oltre a giornalisti e fotografi.

Secondo la leggenda, la Madonna di Loreto assiste gli Zingari non facendo riportare loro ferite veramente gravi. Di fatto, stando alle fonti orali, nessuno si è mai fatto male gravemente. Fino agli anni Novanta gli Zingari, una volta arrivati in chiesa, mettevano i piedi in una bacinella riempita con acqua e aceto, un rimedio tradizionale per disinfettare le ferite; oggi questa pratica non si è più in funzione, e gli Zingari vengono assistiti solo dal personale sanitario presente in chiesa.

Terminate le cure mediche, si svolge la premiazione: i primi due vincitori ricevono come da tradizione il palio di stoffa su cui è appuntata un'immaginetta della Madonna di Loreto; si tratta di un taglio di stoffa scura che in passato veniva utilizzato per il confezionamento dell’abito “buono”, della festa. Subito dopo, gli Zingari escono dalla chiesa portati a spalla dagli amici per sfilare lungo le vie del paese, portando in corteo il palio e facendolo sventolare su un’asta, a mo’ di bandiera.

Roberto Monasterio, Pacentro – Ferite ai piedi degli Zingari, 2009, fotografia digitale Su gentile concessione dell’autore dell’immagine
Roberto Monasterio, Pacentro – Ferite ai piedi degli Zingari, 2009, fotografia digitale

Roberto Monasterio, Pacentro – Zingari davanti l’altare, 2009, fotografia digitale Su gentile concessione dell’autore dell’immagine
Roberto Monasterio, Pacentro – Zingari davanti l’altare, 2009, fotografia digitale

Roberto Monasterio, Pacentro – L’arrivo di uno Zingaro, 2024, fotografia digitale Circolo Gianni Bosio
Roberto Monasterio, Pacentro – L’arrivo di uno Zingaro, 2024, fotografia digitale

Roberto Monasterio, Pacentro – Cure ai piedi degli Zingari, 2024, fotografia digitale Circolo Gianni Bosio
Roberto Monasterio, Pacentro – Cure ai piedi degli Zingari, 2024, fotografia digitale

Roberto Monasterio, Pacentro – Cure ai piedi degli Zingari, 2024, fotografia digitale Circolo Gianni Bosio
Roberto Monasterio, Pacentro – Cure ai piedi degli Zingari, 2024, fotografia digitale

Roberto Monasterio, Pacentro – Cure ai piedi degli Zingari, 2024, fotografia digitale Circolo Gianni Bosio
Roberto Monasterio, Pacentro – Cure ai piedi degli Zingari, 2024, fotografia digitale

Roberto Monasterio, Pacentro – Cure ai piedi degli Zingari, 2024, fotografia digitale Circolo Gianni Bosio
Roberto Monasterio, Pacentro – Cure ai piedi degli Zingari, 2024, fotografia digitale

Roberto Monasterio, Pacentro – Cure ai piedi degli Zingari, 2024, fotografia digitale Circolo Gianni Bosio
Roberto Monasterio, Pacentro – Cure ai piedi degli Zingari, 2024, fotografia digitale

Roberto Monasterio, Pacentro – Intervista allo Zingaro vincitore, 2024, fotografia digitale Circolo Gianni Bosio
Roberto Monasterio, Pacentro – Intervista allo Zingaro vincitore, 2024, fotografia digitale

Bibliografia

Augusto Di Cesare, La corsa dell'iniziazione e la Cronaca del Placito di Settembre dell'Anno 906 ripreso da un manoscritto del 1400, Pacentro, 2012 , p.

Marinello Mastrogiuseppe, La Corsa degli zingari di Pacentro, Sulmona, 2024 , p.

Antonio De Nino, Usi e costumi abruzzesi, Firenze, 1881 , pp. 220-222

Roberto Monasterio, Omerita Ranalli, Abruzzo in festa, Pescara, 2019 , pp. 136-137