Madonna col Bambino, Sant'Arcangelo (Potenza), Chiesa di Santa Maria d'Orsoleo

a cura di Sara Rutigliano, pubblicato il 15/02/2022

Sailko, Santa Maria d'Orsoleo a Sant'Arcangelo, 19 dicembre 2017 Wikimedia Commons, CC BY-SA 3.0, Per maggiori informazioni sulle licenze aperte consultare il sito: https://creativecommons.org/.
Sailko, Santa Maria d'Orsoleo a Sant'Arcangelo, 19 dicembre 2017

dal Catalogo

Grazie al restauro di Anna Maria Leone del 2004, che ha rimosso gli abiti in tela dipinta del XVIII secolo e alcune ridipinture, oggi possiamo ammirare la stupenda Madonna col Bambino in trono di Santa Maria d’Orsoleo, nel suo originale modellato e con la posizione originale del bambino al centro delle ginocchia in una rigida posa frontale.

Il volume di entrambe le figure, sia la Madonna che il bambino, sono state ricavate per intero da due tronchi di legno di pioppo ad esclusione delle braccia.  

La statua è stata datata alla fine del XII secolo e considerata da Pierluigi Leone de Castris il primo esempio del gruppo delle “Sedes Sapientiae” romaniche in territorio Lucano.

P.L. De Castris in occasione della mostra del 2004 “Scultura Lignea in Basilicata” la avvicina alla natura astratta ed espressiva del romanico catalano, aragonese e pirenaico.

 “La Madonna di Orsoleo, fra tutte la più arcaica e la più iberica in assoluto, si può datare nel corso del tardo XII secolo, vuoi che sia stata importata direttamente dalla Catalogna o prodotta invece in loco da un intagliatore immigrato; e che la sua presenza in Basilicata nell'area della Val d'Agri abbia costituito lievito e alimento culturale per la formazione di una scuola di artisti locali”.

Bibliografia

Venturoli Paolo (a cura di), Scultura lignea in Basilicata: dalla fine del XII alla prima metà del XVI secolo ; [Matera, Palazzo Lanfranchi, 1 luglio - 31 ottobre 2004], Torino, 2004
Scheda di P. L. De Castris pp. 84-86