Santuario della Vergine Mutata a Grottaglie

a cura di Sara Rutigliano, Veronica Santoni, pubblicato il 15/04/2022

Autore non identificato, Facciata di S. Maria della Mutata, fotografia b/n, 1600045678 (SBAAASBA215474) Catalogo Generale dei Beni Culturali
Autore non identificato, Facciata di S. Maria della Mutata, fotografia b/n, 1600045678 (SBAAASBA215474)

dal Catalogo

Il Santuario della Madonna Mutata di Grottaglie sorge su un terreno dove esisteva una chiesa datata al X secolo, al confine fra Martina Franca e Grottaglie.

Secondo quanto ci tramanda la tradizione, l’attuale dedica alla Vergine Mutata è successiva al miracolo avvenuto nel 1359. All’interno della Chiesetta del X secolo vi era un’immagine che ritraeva la Madonna, posta sul muro rivolto a sud, cioè in direzione di Martina Franca motivo che perciò ne rivendicava la proprietà. Per Miracolo l’immagine fu ritrovata sulla parete nord, confermando una volta per tutte l’appartenenza alla città di Grottaglie.

La facciata replica l’interno a tre navate e si divide tre parti, due laterali più basse e il corpo centrale. Quest’ultimo timpanato e scandito longitudinalmente da quattro lesene che affiancano il portale d’ingresso, anch’esso timpanato. Sopra il portale in asse una nicchia che ospita una statua della Madonna con Bambino. In facciata, sopra la navata di sinistra, si innalza il campanile a vela.

L’interno del Santuario della Vergine Mutata si articola in tre navate e la centrale è coperta con volte a crociera. Decorano l’interno le cupole completamente affrescate e la pavimentazione in maioliche di Grottaglie risalente al ‘600.

La Chiesa conserva anche due tele del ‘600 ed un crocifisso di particolare interesse.

Cliccando è possibile visualizzare tutte le schede dall’Archivio storico delle schede di catalogo dell’ICCD Cliccando è possibile visualizzare tutte le schede dall’Archivio storico delle schede di catalogo dell’ICCD

altri approfondimenti


Altre risorse