necropoli di Fann'e Massa (area ad uso funerario necropoli)

Cuglieri, ante II mill. a.C - post I a.C

La prima fase di frequentazione del sito (estesa anche alle finitime località Furrighesos e Mussori) è rappresentata dalla necropoli di domus de janas ad escavazione orizzontale individuabili lungo la parete sud occidentale del banco tufaceo. Le 7 tombe individuate, pluricellulari, furono aperte entro l'età eneolitica (fase Abealzu ) se non già in ambito del neolitico recente, ma ebbero un lungo periodo di utilizzo dal Bronzo Antico (come attestano i corredi di cultura Bonnanaro rinvenuti) fino a età storica. Nell'ambito della necropoli preistorica infatti é stato ricostruito, nel corso delle indagini condotte dal Taramelli nel 1916, il frequente riutilizzo delle tombe in età punica, come attestano frammenti ceramici e monete del IV - III secolo a.C. rinvenuti al momento dello scavo. Lungo le pareti rocciose di Fanne Massa in età punica vennero aperte anche alcune tombe a camera (12 documentate) del tipo semplice, dotate di modulo d'accesso a dromos con o senza gradini d’accesso scavati nella pietra. Le camere presentano pianta quadrangolare o rettangolare le cui dimensioni cono comprese, in generale, tra i m 2/2,50x1,80/2,10; l’altezza del soffitto non supera m 1,80. In età romano repubblicana proseguì il riuso delle tombe preistoriche e puniche, mentre venne individuata alla sommità del colle un'area destinata ad accogliere urne cinerarie fittili in uso in una fase successiva a quella repubblicana. Probabilmente l'intera area funeraria dovette servire gli insediamenti rurali del suburbio della città di Cornus

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