San Briccio (sito pluristratificato)

Lavagno, Eneolitico-epoca medievale

Il colle su cui sorge il forte San Briccio di Lavagno fu sede di insediamenti in epoche preistoriche e storiche. La posizione strategica è confermata da una pista stradale preistorica ai piedi dell'altura, corrispondente al tracciato della via Postumia (II secolo a.C.). La prima frequentazione risale all'eneolitico (III millennio a .C.) e continua in tarda età del bronzo (seconda metà II millennio a.C.) e durante l'età del Ferro (I millennio a.C.), quando l'abitato assume una rilevante importanza testimoniata dall'abbondanza di materiali archeologici rinvenuti. Nella zona dovevano verosimilmente esserci anche un sepolcreto ed un santuario o area votiva. La continuità di insediamento è confermata anche nell'età romana. Durante gli scavi per il forte, vennero individuate le fondamenta riferibili al castello medievale documentato anche da fonti scritte. Ad esclusione del mappale occupato dal forte, la cui costruzione deve aver distrutto la stratigrafia antica e le strutture relative al castello, le aree poste all'esterno del forte presentano ancora stratigrafie e strutture antiche

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