ex monastero dei SS. Graziano e Felino

Arona, 1883/00/00 - 1883/00/00

Il complesso delle costruzioni costituenti gli edifici conventuali della soppressa abbazia si sviluppa planimetricamente intorno a due ampi cortili di forma approssimativamente rettangolare, l’uno posto a ridosso della piazza De Filippi, l’altro più prossimo alla Piazza S. Graziano. Il primo, circondato su tre lati da fabbricati a manica doppia, rappresenta il primo nucleo benedettino fondato da Amizone e congloba le strutture superstiti del chiostro, immediatamente riconoscibili nelle sei colonne ottagone in pietra con capitelli romanici a elementi vegetali stilizzati, posti a sostegno delle arcate a sesto ribassato: tali colonne costituiscono l’ossatura portante esterna del portico d’ingresso dell’attuale liceo, coperto da volte a crocera; altre volte a crocera coprono uno stretto corridoio interno del corpo del Municimio, disposto parallelamente a Via S. Carlo. I prospetti sul cortile (che hanno sostituito o del tutto occultato l’originaria struttura in elevazione) sono sviluppati su due piani e caratterizzati da una lunga teoria di semplici finestre rettangolari. Il secondo cortile, notevolmente più ampio del precedente, è circondato su tre lati da edifici recenti, mentre il quarto lato è costituito dal fianco della chiesa di S. Graziano; il corpo di fabbrica prospiciente P.zza S. Graziano presenta due piani fuori terra verso il cortile e tre piani (di cui quello terreno porticato) verso la Piazza, a cagione del notevole dislivello tra le due Piazze. La facciata principale del collegio, su P.za De Filippi, ha ricevuto negli anni ’50 una veste unitaria, accentrata sul doppio ingresso ad arco con soprastante balcone unico e una serie di finestre rettangolari su tre piani; il cornicione di gronda ha la cimasa a dentelli

  • OGGETTO municipio
  • AMBITO CULTURALE Ambito Lombardo
  • NOTIZIE Della prima fase storica nonché della iconografia originaria dell’abbazia, si ha una documentazione alquanto frammentaria: risale al 1069 un documento recante l’elenco dei possedimenti, assai vasti , del monastero, che aveva giurisdizione sul monastero benedettino di S. Martino di Pombia; in un documento successivo , datato 7 febbraio 1259, si ha una sorta di statuto del monastero aronese, contenente le regole dell’ordine e la prima memoria dell’esistenza in Arona dei corpi dei SS. Fedele e Carpoforo, i cui nomi vengono associati a quelli di S. Felino e Graziano nell’introduzione dell’atto; al 14 settembre 1439 datano le lettere patenti con le quali Vitaliano Borromeo è investito del feudo di Arona: è abate Sozzino de’ Balbis espressamente indicato come abate commendatario
  • LOCALIZZAZIONE Arona (NO) - Piemonte , ITALIA
  • INDIRIZZO via San Carlo, 4, Arona (NO)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Architettura
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100010151
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • DATA DI COMPILAZIONE 1978
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2019
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA scheda di catalogo (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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