Parco della Rimembranza di Belluno

Belluno,

Da una foto storica, qui allegata, si vede che il parco della Rimembranza di Belluno in origine occupava la parte nord orientale del parco comunale, quella di fronte all'allora "Studentato Maria Bambina", edificio ancora esistente. Era piantumato con abeti rossi divisi in due aiuole contornate da un cordolo di pietra bianca e divise da vialetti inghiaiati. Ad ogni albero corrispondeva un paletto con infissa la targa col nominativo di un singolo caduto. Poco tempo dopo, in pieno periodo fascista, l'area del giardino comunale fu trasformata nell'area cittadina riservata agli esercizi militari e ginnici, mentre la parte monumentale commemorativa fu spostata nella zona della ex stazione ferroviaria, dove fu collocato il monumento ai caduti. Negli anni '30, con i lavori di allargamento del cimitero comunale, con lo spostamento dei corpi dei caduti, fu creato un viale d'accesso al camposanto piantumato a cipressi. Un vero e proprio viale della Rimembranza che rispecchiava tutte le direttive costruttive date a suo tempo dal decreto Lupi. Ad ogni cipresso corrispondeva e corrisponde un cippo in pietra con inciso il nome di un caduto della prima guerra mondiale. Una bassa siepe di bosso interrotta ad ogni cippo delimita l'area verde di piantumazione e corre lungo tutta la strada Il viale denominato via Prade è tuttora presente, nonostante la moria degli alberi, tutti i cippi sono ancora presenti

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