Pertinenze di Villa Dora

San Giorgio Di Nogaro, - 2002

Nel corso del pieno Ottocento la villa viene profondamente trasformata con eleganti forme neoclassiche. Alla facciata Nord-Est del corpo dominicale, arretrata rispetto al suo volume, venne collegata una barchessa a due piani con fascia marcapiano leggermente aggettante e preceduta da una terrazza con parapetto in pietra sulla quale si aprivano le cucine e si affaccia un balcone in pietra della villa. Sul retro la barchessa prosegue con un corpo a “L” che ospitava il deposito. Barchessa e deposito formano un complesso a forma di “C” rovesciata. Di fronte alla villa è presente un fabbricato (ex annessi agricoli) a pianta rettangolare, sviluppato su due piani, che ospitava i braccianti, gli animali, le merci, gli attrezzi e i carri. Il prospetto prospiciente la strada è caratterizzato da un ampio portale architravato, affiancato da due ampie finestre con cornice in pietra, sormontato da una cornice aggettante e concluso da un timpano con modanature

  • OGGETTO villa-privata
  • AMBITO CULTURALE Maestranze Friulane
  • NOTIZIE Nel centro di San Giorgio di Nogaro, di fronte alla chiesa parrocchiale, si trova il complesso di Villa Dora cinto da un muro di sasso, esito di una serie di trasformazioni avvenute nel corso dei secoli. Nata come tipica villa rustica friulana era costituita a Nord da un corpo signorile, addossato al muro di cinta con scala esterna e da un complesso di edifici rustici a “L” posto a Sud-Est. Nel corso degli anni perse pian piano il carattere produttivo originario, strettamente legato all’attività agricola, fino ad assumere la funzione di rappresentanza come residenza della famiglia Novelli, testimoniata a San Giorgio di N. a partire dal XVII secolo. Il corpo padronale venne staccato dal muro di cinta, alcune delle arcate del piano terra furono tamponate, all’interno venne eretto uno scalane per mettere in comunicazione i vari piani e posteriormente si costruì una corte rustica in contrapposizione al cortile d’onore posto ad Est. Il tentativo fu quello di ricondursi all’impianto della villa veneta con corpo centrale e braccia laterali. Questa trasformazione fu resa necessaria dall’ascesa socio-economica dei proprietari ai quali venne assegnato nel 1671 il titolo nobiliare di Liberi Baroni e di Conti del Sacro Romano Impero nel 1694. Verso la prima metà dell’Ottocento il complesso passò di proprietà della famiglia von Andrian-Werburg per via femminile. Nel corso dello stesso secolo i baroni Andriani, presenti in S.Giogio di N. dai primi anni del XIX secolo, conferirono alla villa un nuovo aspetto. Tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento il complesso divenne di proprietà Canciani-Celotti. Fino ai primi decenni del ‘900 la villa era conclusa da corpi rustici che chiudevano la corte anteriore e che oggi sussistono, senza continuità, solamente sul lato opposto alla villa. Successivamente all’interno dell’edificio furono ricavati degli appartamenti e aperti nuovi fori. Villa e barchessa si aprono su un piccolo giardino e formano una corte aperta con la barchessa posta di fronte. La proprietà si estendeva ulteriormente verso il fiume Corno con un ampio parco oggi lottizzato. La villa, oggi, è il risultato di un intervento di restauro operato dal Comune per adibirla, a partire dal 2002, a biblioteca
  • LOCALIZZAZIONE San Giorgio Di Nogaro (UD) - Friuli-Venezia Giulia , ITALIA
  • INDIRIZZO Piazza Plebiscito, 2, San Giorgio Di Nogaro (UD)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Architettura
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0600007889-2
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia
  • DATA DI COMPILAZIONE 1993
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2020
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA relazione storico-artistica (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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