Palazzo dei Provveditori

Marano Lagunare, 1031 - 1543

Attualmente, l'edificio non è isolato ma affiancato sul retro ad un immobile di epoca recente. In pianta ha una forma ad L, per cui si è persa la porzione che completava la base rettangolare. La facciata sulla piazza è semplice ed essenziale, composta su due livelli e un sottotetto; simmetricamente rispetto all’asse centrale, su ogni lato, sono disposte due finestre rettangolari con cornice in pietra, piccole al piano terra e più grandi al primo piano; piccole aperture illuminano il sottotetto un tempo adibito a granaio. La simmetria del fronte è interrotta da una porta al piano terra realizzata probabilmente in epoca successiva. Modiglioni decorati coronano l’edificio; sul tetto a padiglione vi sono tre camini in stile veneto. Sulla facciata laterale un piccolo balconcino in pietra con volute decorative e semplice balaustra in ferro permette l’affaccio sulla piazza e via Porta del Mar. Il palazzetto aveva una "sala provvisoria" (cioè un salone per riunioni) e una "cappella" privata, come risulta da una supplica all’arcivescovo di Udine dell’anno 1762, in quanto qualche mese prima un fulmine cadde sull’edificio e ne distrusse l’altare. Attualmente, in seguito a vari interventi di restauro, l’impianto originario con atrio passante centrale e stanze di servizio laterali non è più leggibile, a parte lo spesso arco in laterizio tamponato posto dirimpetto l'ingresso. L'elemento che arricchisce l'edificio è presente in facciata, in asse con l'ingresso principale e all'altezza del primo piano: una grande lapide all'interno di una cornice ovale e busto sovrastante del nobile veneziano Bernardino Contarini

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