Convento delle Suore di Clausura

Convento Benedettino Delle Suore Di S. Chiara, 1335/00/00 ante - 1893/00/00 ca

Pianta variamente articolata accentrata sui due cortili interni. Il paramento esterno è in parte intonacato e in parte in tozzoni di pietra locale frammisti a mattoni. Sulle facciate esterne sono ancora perfettamente leggibile le tracce dell'antico castello Malatestiano. La cinta muraria cittadine ingloba il convento che fa parte di essa. Il chiostro interno è formato da un doppio ordine di archi a tutto sesto sostenuti da colonne in mattoni a pianta quadrata. La copertura è a falde inclinate con manto in coppi sostenuta da orditure in legno nella per te superiore. Un pozzo è collocato nel centro del cortile, stesso. Una rampa, detta "scala degli asini", pavimentata con sassi di fiume, mette in comunicazione i due cortili. L'atrio è decorato da colonne cilindriche con capitelli che sostengono il solaio di copertura della sala stessa. Gran parte degli ambienti interni ha subito profondi maneggiamenti nei solai, nelle coperture e nelle distribuzione interna; unica reminiscenza intatta la si può trovare nel veno attualmente adibito a legnaia, ove si possono vedere le volte originali

  • OGGETTO convento-delle benedettine
  • AMBITO CULTURALE Maestranze Locali
  • NOTIZIE Sin degli anni 1335-36 in alcuni testamenti verucchiesi, si leggono "lasciti loco sororum de Monte Avignano". Nel 1414 in un atto del 1° novembre viene nominato un tale "quondam Mathaei de Baciocchi" e risulta "actum in girone Passerelli... Castri Veruculi"; è questo il primo documento in cui si è ricordato il nome Passerelli o Passarelli. Dopo il 1441 Sigismondo Malatesta rafforzò e ampliò le Rocca del Passerello e nel 1449 le collegò con una cinta muraria alla Rocca del Sasso. Nel 1602 la Rocca del Passerello fu smantellata e lasciata alle monache (clarisse) che costruirono il loro convento sulle rovine dell'antica Rocca Malatestiana, di cui conserva, evidenti vestigia. Durante le soppressioni napoleoniche qui si concentrarono monache di vari monasteri, in maggioranza dell'ordine benedettino. A causa del decreto di soppressione del 1886 le monache dovettero abbandonare il convento e riebbero solo il 2 agosto 1893 il convento debitamente riadattato. Durante la seconda guerra mondiale (1944) il monastero, in cui furono in un primo tempo trasferiti gli uffici municipali, divenne generale rifugio di forestieri e paesani e fu colpito da ripetuti bombardamenti. Dopo la guerra furono demoliti due torrioncini. Negli anni 1967 e seguenti vennero eseguiti vari lavori, tra i quali il rifacimento di gran parte del pavimento, stuccatura delle muratura e il parziale rifacimento del tetto. Nel 1975 il convento è stato dotato parzialmente di riscaldamento centralizzato
  • LOCALIZZAZIONE Verucchio (RN) - Emilia-Romagna , ITALIA
  • INDIRIZZO Via delle Monache, 7, Verucchio (RN)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Architettura
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800305895
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Ravenna Ferrara Forli'-Cesena e Rimini
  • DATA DI COMPILAZIONE 1994
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2022
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA scheda catalografica (1)
    scheda catalografica (2)
    scheda catalografica (3)
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA estratto di mappa catastale (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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