centro storico, di crinale, lineare, Montemilone (X-XI)

Montemilone, 974 - 1025

Il centro abitato di Montemilone si sviluppa da nord est a sud ovest. All’estremo nord est si trova la Chiesa Madre di S. Stefano Martire a pianta a croce latina con navata unica, la facciata è realizzata in pietra bianca di Minervino. Sotto la Chiesa Madre si sviluppa il rione più antico denominato “Fronzone” con le vecchie case contadine, alcune ancora con solai di travi di legno e di canne. Nella piazza del vecchio Municipio si ammira la Torre dell’Orologio. Su alcune facciate del centro storico sono rappresentati ampli murali, tra di essi quello raffigurante “il licenziamento di Giustino”, opera del pittore Giovanni Brenna di Rionero in Volturre, dipinto nel 1984

  • OGGETTO centro storico di crinale, lineare
  • CARATTERI AMBIENTALI Montemilone si estende a nord-est della provincia di Potenza, a confine con quella pugliese di Bari, a 320 m s.l.m. su uno sperone tra due torrenti. L’abitato ha un andamento plano-altimetrico vario
  • LOCALIZZAZIONE Montemilone (PZ) - Basilicata , ITALIA
  • INDIRIZZO Via Trento, Montemilone (PZ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel 968 Montemilone è diocesi di rito greco, suffraganea di Canosa. Condizione confermata da papa Giovanni XIX nel giugno 1025. Nel 1068 papa Alessandro II affida al vescovo di Acerenza il compito di latinizzare tutte le chiese di rito bizantino, tra cui quella di Montemilone. La diocesi di rito greco viene soppressa nel 1172. Questo territorio passa dalla giurisdizione canonica di Acerenza a quella di Minervino e infine, l’8 settembre 1976, di Venosa. Durante il periodo feudale il paese appartiene a diversi signori. In un diploma greco del 972 Montemilone figura come proprietà del conte Rambaldo. Nel 983 dipende dal vescovo di Trani che, dopo la distruzione avvenuta nel IX secolo di Canosa, da parte dei Saraceni, esercitava una vasta influenza anche su parte della Lucania. Diviene feudo normanno sotto Riccardo del Guasto e Nicola de Brahi. Passa alla contea di Gravina in Puglia nel 1198 sotto la dinastia di Federico II, succeduto nel 1250 dal figlio Manfredi, al quale Montemilone è fedele. Questa fedeltà porta alla distruzione del paese da parte di Ruggero Sanseverino il 14 luglio del 1268. Intorno al 1338, Montemilone diviene di proprietà di Gianfilippo di Santacroce, della casa Angioina. Nei secoli Montemilone continua a passare da un dominatore ad un altro. Dopo essere stato occupato brevemente dagli austriaci passò ai Borbone di Napoli che ne detennero il potere sino all'unità d'Italia
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà mista
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700204620
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio della Basilicata
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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