palazzo

Palermo, 1580 - 1954

L‘edificio sorge su di un‘area occupata precedentemente da altri fabbricati, riportati in alcune mappe che risalgono fino al 1580. Frammenti di affreschi e capriate lignee del 600, dipinte e ancora ben visibili da un appartamento ubicato al primo piano dell‘edificio, provano l‘esistenza di un fabbricato ancora precedente al periodo settecentesco. Il palazzo del settecento era quindi realizzato su due livelli. Un passaggio coperto con finestre e nicchie laterali e con un grande arco policentrico immette nella corte interna che conserva gli elementi più significativi del manufatto settecentesco. Probabilmente alla fine dell‘800 e nei primi anni del 900, vennero costruiti altri piani e la torretta, come provano le tempere liberty e i pavimenti in ceramica ( di scuola napoletana, datati 1903) presenti in alcuni appartamenti del III piano. Le strutture in elevazione presentano nella parte bassala tecnica costruttiva del riempimento a sacco, mentre presentano in altezza un‘imposta regolare in conci di tufo squadrati. Le tipologie dei solai sono fondamentalmente due: solai lignei ad orditura semplice e solai in acciaio e laterizzi. In particolare è stato riscontrato che, su alcuni orizzontamenti gravano più pavimentazioni sovrapposte, alcune di pregevole manifattura, separate da strati di materiale di riempimento eterogeneo. Le coperture sono piane e a falde con struttura portante (piccola e grossa orditura) in legno

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