Dopo la filatura la matassa di canapa (fezza) girava nel "vinnole" e il filo andava al cannello. La matassa diventata cannello (canneggio, filo). Dopo aver confezionato una matasssa di canapa l'arcolaio prepara i cannelli per l'orditura anche attraverso un incannatoio, struttura in legno, completmentare all'arcolaio. Insieme, attraverso un moto meccanico-manuale contestuale, la mano destra faceva girare la ruota verticale, la mano sinistra teneva alzato il filo che proveniva dall'incannatoio

  • OGGETTO arcolaio
  • MATERIA E TECNICA LEGNO
  • MISURE Profondità: 80
    Altezza: 73
    Larghezza: 70
  • AMBITO CULTURALE Ambito Abruzzese
  • LOCALIZZAZIONE L'Aquila (AQ)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
  • FUNZIONE E MODALITÀ D'USO per avvolgere i fili di canapa nei cannelli per poi utilizzarli al telaio per la tessitura
    Per preparare il corredo della sposa; per preparare la tessitura in generale in funzione delle necessità della famiglia contadina. Tutte le lavorazioni con il telaio in legno venivano precedute dall'arcolaio, cioè il lavoro svolto dalle donne utilizzando il "filarello", indispensabile fase di lavorazione per avere i "cannelli" pronti per la tessitura al telaio
  • LUOGO DI REALIZZAZIONE L'Aquila (AQ) - Abruzzo , ITALIA
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300144888
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici dell'Abruzzo
  • DATA DI COMPILAZIONE 1994
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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