arcolaio 1940

arcolaio

1940

Utensile composto da una grossa base in cui è infissa un'asse verticale sagomata in più punti. Sull'asse è infilata una struttura di liste in legno orizzontali ed oblique

OGGETTO arcolaio
MATERIA E TECNICA LEGNO
Intaglio
MISURE Altezza: 102 cm
AMBITO CULTURALE Bottega Campana
LOCALIZZAZIONE Morigerati (SA)
NOTIZIE STORICO CRITICHE L'oggetto è stato donato dalla signora Barra Gaetanina, tessitrice. La lavorazione delle fibre tessili in Morigerati è completamente decaduta. Non si coltiva né la canapa, né il lino e solamente in alcune famiglie è rimasto l'uso di filare la lana di pecora. Escludendo le fasi di lavorazione relative alla coltivazione ed alla raccolta delle piante da fibra, le principali operazioni per trarre da alcune specie vegetali le fibre tessili, possono così riassumersi macerazione della pianta, essiccazione, estrazione della fibra tessile, cardatura, filatura, confezione dei manufatti. Sia per la canapa, sia per il lino si usano le medesime procedure se pure in tempi diversi. Raccolta la pianta, che si lascia seccare sul campo viene immersa in acqua e qui lasciata fino a macerazione (...)
TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
FUNZIONE E MODALITÀ D'USO formare gomitoli dalle matasse di fibra tessile
Le matasse realizzate con l'aspo (vedi scheda 15/00060449) venvano fissate all'arcolaio che, ruotando sull'asse centrale, permetteva la formazione dei gomitoli ad opera della tessitrice
CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500060446
ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Salerno e Avellino
ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
DATA DI COMPILAZIONE 1988
DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
LICENZA METADATI CC-BY 4.0