Il Redentore, la Madonna, San Lanfranco e Santo Vescovo
dipinto
post 1200 - ca 1299
Affresco
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a fresco
- AMBITO CULTURALE Ambito Lombardo
- LOCALIZZAZIONE Pavia (PV)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'affresco fu scoperto nel 1925 e studiato dal F. Gianani, (Antichi affreschi scoperti a San Lanfranco, in "Ticinum", Pavia, 1932) che poté allora leggere la scritta Lafrancus eps, designante la figura più piccola, l'unica senza nimbo. Cò gli fece presupporre l'esecuzione dell'affresco anteriormente alla morte del Santo (1198), oppure subito dopo, per volontà del giureconsulto pavese Pietro Negri, miracolato per sua intercessione, secondo il racconto del Balbi, successore di San Lanfranco. Bibliografia: E. FACIOLI, L'Arca di San Lanfranco di G.A. Amadeo, Pavia, 1933, p.28
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300019330
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza-Brianza, Pavia, Sondrio e Varese
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0