cassone - a cofano, opera isolata - produzione italiana (sec. XVI, sec. XIX)

cassone a cofano, 1800 - 1899

Cassone con coperchio convesso rivestito di velluto giallo tagliato e applicato su struttura lignea/ facciata rettilinea decorata con ornamenti di ferro sbalzati e applicati con borchie metalliche rotonde/ ripresi sul coperchio convesso e sui lati/ due serrature e due maniglie di ferro battuto/ poggiante su quattro piedi a mensola/ interno foderato di tela canapa cerata rossiccia molto rovinata

  • OGGETTO cassone a cofano
  • MATERIA E TECNICA LEGNO
    seta/ velluto
    FERRO
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Castello Morando Bolognini
  • INDIRIZZO Via Bolognini, Sant'Angelo Lodigiano (LO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Si veda anche l'altro esemplare della raccolta. Il cassone è stato ristrutturato e rivestito in tempi recenti (sec. XIX ? ) probabilmente in ambito lombardo, mentre le decorazioni di bronzo, in mediocre stato di conservazione, sono ancora cinquecentesche. Il baule - cassone nei secoli XV-XVI è usato ancora per trasporto come testimoniano le maniglie di ferro battuto, ma anche per custodia armadio e archivio. In periodo rinascimentale è anche genere stanziale , anche se può seguire gli spostamenti della famiglia; d'altra parte è da tenere presente che nei due esemplari di fattura italiana della raccolta la collocazione è "a muro", avendo la facciata posteriore non lavorata. Del resto l'incorniciamento di un materiale fragile e anche prezioso, come in questo caso il velluto o il damasco con parti tipo cornici di metallo sbalzato, restituiva il ruolo dell'abbellimento decorativo della stoffa, e rinforzava le parti più esposte come gli spigoli. Serramenti e serrature originali. L'arredo è stato rivestito probabilmente nel sec. XIX con velluto tagliato giallo e ha subito il rifacimento dei sostegni rozzamente intagliati. si vedano per confronti stilistici due esemplari orogonali del sec. XVI di più piccole dimensioni, ma stilisticamente molto simili, in velluto e ferro battuto, il primo attribuito all'Italia del sec. XVI, ed il secondo, coevo, attribuito alla Toscana, entrambi di collezioni private ( Lorenzelli - Veca 1984, nn. 82 e 198 )
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300068826
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova
  • ENTE SCHEDATORE Provincia di Lodi
  • DATA DI COMPILAZIONE 1983
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2000
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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