Martirio di Santa Felicita
dipinto,
Garbieri Lorenzo (1579/ 1654)
1579/ 1654
Dipinto
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Garbieri Lorenzo (1579/ 1654)
- LOCALIZZAZIONE Mantova (MN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE I dipinti laterali della cappella di Santa Felicita sono attribuiti al pittore bolognese Lorenzo Garbieri da tutta la letteratura storico-artistica (citata in bibliografia). Garbieri, formatosi all’accademia naturalistica dei Carracci e allievo fedele dello stile di Ludovico, deve la sua commissione in San Maurizio proprio alla presenza nella cappella di Santa Margherita della pala del maestro Ludovico Carracci, che secondo Tellini Perina (nel contributo del 1982 citato in bibliografia) gli offre lo spunto per una pittura drammatica esasperata da Garbieri fino a raggiungere esiti di “torva crudezza”. La scelta del bolognese da parte della nobildonna Felicita Guerrieri Gonzaga si mostra aggiornata sulla predilezione per la pittura emiliana che si diffonde a Mantova grazie al rientro in città della duchessa di Ferrara Margherita Gonzaga, non a caso committente del dipinto di Carracci in San Maurizio (per un quadro puntuale della presenza di opere emiliane in città si vedano i contributi di S. Marinelli e di S. L’Occaso citati in bibliografia, entrambi con approfondimento della bibliografia precedente). La marchesa Felicita fa erigere l’omonima cappella che risulta già intitolata nel 1618 alla santa di cui porta il nome e alla quale appare particolarmente devota. La nobildonna cura la decorazione personalmente: coinvolge Alessandro Nani, il maggior scultore del periodo, per l’altare e per il mausoleo del figlio Luigi Gonzaga, morto nel 1626, e commissiona a Garbieri un ciclo di dipinti che celebri la figura della matrona romana, martirizzata, che ha visto morire i figli così come anche a lei è accaduto. In origine, inoltre, i lavori di Garbieri per la cappella comprendevano anche gli affreschi dei pennacchi, perduti, la pala d’altare “Madonna adorata da Santa Felicita e i figli”, sostituita dalla copia del mantovano Antonio Ruggeri, la "Predica del Battista", tanto ridipinta da essere esclusa dal catalogo di Garbieri compilato dalla studiosa Corsetti nel 1999, e la lunetta con “San Francesco e l’angelo”, ora in collezione privata (si veda la voce biografica di I. Corsetti citata in bibliografia che riprende G. Milantoni, “Lorenzo Garbieri - Bologna 1580-1654” in “La scuola dei Caracci dall’Accademia alla bottega di Ludovico”, a cura di E. Negro- M. Pirondini, Modena 1994, pp. 181 n. 226, 176 n.220) anch’esso sostituito da una copia di Ruggeri. D’altra parte nei primi anni dell’Ottocento, dopo il febbraio 1811 (in quanto a tale data i dipinti sono ancora registrati in loco nell'inventario citato nelle fonti), la dotazione della cappella fu ritirata dalla famiglia Cavriani, che ne rivendicava lo giuspatronato e che conservò gli originali per evitarne il completo deperimento (come attesta la lettera di Luigi Cavriani del 1811 citata nelle fonti e già pubblicata da Tellini Perina nel contributo del 1982 citato in bibliografia). Un dipinto che può essere considerato un bozzetto, date le misure ridotte (cm 42,3 x 27,8), della pala d’altare è pubblicato in http://www.artnet.com/artists/lorenzo-garbieri/the-madonna-and-child-adored-by-santa-felicit%C3%A0-uYXmWvS94JrhE4ng2iLgxg2 ripreso in http://commons.wikimedia.org/wiki/File:Lorenzo_Garbieri_Virgen_con_ni%C3%B1o_adorada_por_Santa_Felicita_y_sus_hijos.jpg. Del “Martirio di Santa Felicita” Tellini Perina (nel contributo del 1982 ripreso nel 1989, entrambi citati in bibliografia) mette in evidenza “il lume sciabolante” che crea nessi drammatici tra le due composizioni laterali “affollate di personaggi e ricche di episodi luttuosi”, mentre Marinelli collega il soggetto cruento ad un presagio dei tragici avvenimenti che colpiranno la città da lì a pochi anni. Per i dipinti di Garbieri conservati ancora in San Maurizio si propone il riferimento orizzontale 0300185074
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300185074
- NUMERO D'INVENTARIO Mantova. Chiesa di San Maurizio. Inv. Dem. 23
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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