Giudizio Universale
Racchiusa nella lettera "D" della parola dixit, appare la miniatura del Giudizio universale. Accogliendo le suggestioni della precedente pittura lombarda, l'autore pone il Cristo nella mandorla, distaccandolo dal resto della composizione ed ha posto ai lati due angeli, che ricordano quelli della c. 43v della Visitazione. Una tromba, dalla quale escono lingue di fuoco, divide i due gruppi dei quali quello dei dannati si trova in una buca. La concezione nel suo insieme è tradizionale: alla tensione e nudità tormentata dei dannati si contrappone la casta pacatezza dei beati. Da una parte i corpi bianchi, volutamente brutti, si incontrano con il rosso dei tizzoni, mentre dall'altra i colori delicati delli vesti dei beati si alterano: il bianco e il nero del frate domenicano, il marrone del frate francescano, che abbraccia Madonna povertà, vestita di rosa
- OGGETTO miniatura
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MATERIA E TECNICA
pergamena/ pittura a tempera
- AMBITO CULTURALE Ambito Lombardo
- LOCALIZZAZIONE Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La miniatura presenta forti analogie con la lettera del Messale Landau-Finaly 22, Visconti Hours, c. 912 della Biblioteca Nazionale di Firenze e con quella del ms. B. 50 GraduaI, c. 1r, della Cornwell University di Ithaca, New York (cfr. CALKINS, 1971, pp. 28-29)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300209016
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0