Angeli musicanti e angelo cantore

dipinto, post 1470 - ante 1480

Nella parte superiore della decorazione, sono raffigurati cinque angeli a lato di una porta; questi tre suonano un piffero e una tromba e reggono un libro

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA pigmento verde
  • AMBITO CULTURALE Maestro Padovano
  • LOCALIZZAZIONE Teolo (PD)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La fascia con gli angeli venne più volte ricoperta di calce, tanto da creare uno strato molto consistente su cui non riesce a operare alcun reagente chimico. Le aureole erano ad argento applicato a mordente, ora diventato nero per l'ossidazione. In questi riquadri si può vedere il modo di imitare i bassorilievi che avevano spesso i pittori toscani nel '400. I putti sono chiaramente derivati da prototipi donatelliani, interpretati con forme mantegnesche e locali. La costruzione del chiostro doppio iniziò probabilmente verso il 1460, ma la decorazione si limitò a questo solo tratto di muro. Sono pitture in terra verde (la fascia superiore) diffusa nel Veneto dagli artisti toscani operanti a Padova e a Venezia nel primo '400; così le forme dei putti musicanti rivelano una chiara dipendenza da prototipi donatelliani, rivissuti in ambito mantegnesco e padovano (Muraro, 1960, p. 86). Aggiornamento 2015: La decorazione non gode di vasta letteratura e questo riesame potrà animare altri sviluppi critici cominciando dalla data 1477, che peraltro rappresenta una conferma di quanto esposto da Francesca Flores d'Arcais, che ha riconosciuto la profondità di prospettiva, l'evidenza, il valore plastico del chiaroscuro, dipinti in particolare e nell'essenza espressiva che ricorderebbero i modi di Marco Zoppo, maestro entrato nella bottega di Squarcione verso la metà del secolo, e quanto meno quel suo gusto ornamentale, minuzioso e ricco di segni, costruito in prospettiva, così come è richiamato nel libro dei disegni del British Museum di Londra (Magani, 2013, p. 342)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500015604
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Venezia (con esclusione della citta' di Venezia e dei Comuni della Gronda lagunare) Belluno Padova e Treviso
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Venezia (con esclusione della citta' di Venezia e dei Comuni della Gronda lagunare) Belluno Padova e Treviso
  • DATA DI COMPILAZIONE 1976
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1979
    2015
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - post 1470 - ante 1480

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE