Su un alto cumulo di pietre si colloca la figura del fante vittorioso, che impugna con la mano sinistra la bandiera che sventola alle sue spalle. Il movimento in diagonale è assecondato anche dall'incedere della gamba sinistra piegata, lo sguardo è fermo, pensoso e lontano. Il monumento posa su una base in cemento ed è circondato da una recinzione costituita da fittoni e catene. Sotto alla prima lapide originale è stata aggiunta, nel 1946, una seconda lapide che riporta i nomi dei caduti nel secondo conflitto mondiale: alcuni di essi sono affiancati da ritratti fotografici in vetroceramica