Episodi della vita della Madonna e di San Giuseppe

dipinto ca 1491 - ca 1510

Frammenti con volti maschili; frammenti con colonne, fregi e motivi decorativi; frammenti con descrizioni di ambienti e personaggi

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a affresco
  • AMBITO CULTURALE Ambito Padovano
  • LOCALIZZAZIONE Padova (PD)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Gli affreschi con Episodi della vita della Madonna e di San Giuseppe furono rinvenuti fortuitamente nel febbraio del 1977 a Padova, in una casa privata in via Dante, 77. L’edificio (mapp. 193-196-197-198 fg. 89), che risultava non notificato, era posto “dove un tempo esisteva il Capitolo della Fraglia dei Marangoni di Padova che sorgeva sopra l’Oratorio di San Giuseppe” (decreto, 15/06/1977). La Soprintendenza individuò subito, prima dell’arrivo dell’autorizzazione allo stacco da parte del Ministero, la destinazione degli affreschi all'interno del complesso abbaziale di Santa Giustina, Padova. Lo stacco di 24 frammenti, tra i quali figura una sinopia con il disegno della Madonna con Bambino, Santo vescovo e Santa Giustina, fu realizzato nel corso del 1977 dal restauratore Clauco Benito Tiozzo, che provvide anche alla loro collocazione su dei supporti. Agli atti è presente una relazione del restauratore, datata 5/12/1977 (operazioni dopo stacco). Nel complesso la leggibilità dei frammenti è buona, tuttavia appaiono riconoscibili solo gli episodi: Gioacchino e Anna, Fuga in Egitto, Bottega di San Giuseppe e un tema che mostra il sagrato di un tempio con molti personaggi. Ma la maggior parte dei frammenti riproducono elementi architettonici che riconducono allo studio delle antichità classiche. A questo proposito l'analisi stilistica riconosceva, all'epoca del loro rinvenimento, la presenza di due artisti: il primo ancora attardato alla lezione tardo mantegnesca, il secondo già aggiornato alla cultura di inizio Cinquecento e per quest'ultimo artista fu ipotizzato l'intervento giovanile del padovano Girolamo Tessari detto Dal Santo (notizie dal 1503 al 1561). Dopo lo stacco, i frammenti furono collocati su dei pannelli all'interno della sala San Luca - sala destinata alle conferenze - al piano terra del monastero dell'Abbazia di Santa Giustina
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0500707727
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Padova, Treviso e Belluno
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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