Vergine glikophilousa

icona,

tavola di forma rettangolare

  • OGGETTO icona
  • MATERIA E TECNICA legno/ pittura/ doratura
  • ATTRIBUZIONI Zane Costantino Da Retimo (notizie Sec. Xvii)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Nazionale di Ravenna
  • LOCALIZZAZIONE Monastero benedettino di San Vitale (ex)
  • INDIRIZZO via San Vitale, 17, Ravenna (RA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Sul fondo dorato che lateralmente si muta in cornice nera con racemi d'oro, si stagliano Madre e Figlio nello schema iconografico della Glycophilousa. La Vergine veste mitella e tunica intima verde scuro, mophorium purpureo, con decorazioni e frangia d'oro; il Bambino tunica bianca con decorazioni color porpora, cinta e listata in rosso vivo e manto color albicocca-dorata lumeggiato d’oro. Nei piedini la presenza di lacci postula i calzari, perduti in sede di restauri antichi o di ripensamento in corso d'opera. La pelle, scura in entrambi, risulta luminescente per la fitta rete di minutissime lumeggiature bianche. Il volto della Madre, dagli occhi molto aperti e dallo zigomo poco evidente, rivela fattura più occidentale. Nella Vergine le sopracciglia sono molto marcate e l'occhio è costruito da una serie di linee brune singole; le mani sono delineate persino nella resa delle unghie, definite nelle singole dita dalla linea scura ed aiutate nella costruzione plastica della lumeggiatura chiara. La sensibilità di esecuzione è dimostrata dalla resa coloristica dei volti pastosa, che si allontana dalla rigidità figurativa greca. La tavola riporta sul retro la firma poco leggibile del pittore Costantino Zane da Retimo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800127033
  • NUMERO D'INVENTARIO Museo Nazionale di Ravenna RCE 4526
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo Nazionale di Ravenna
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Ravenna Ferrara Forli'-Cesena e Rimini
  • ISCRIZIONI in alto a sinistra - m(éte)r th(e)ύ -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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