Polittico di San Benedetto dei Condotti. Madonna in trono con il Bambino e due angeli musicanti, S. Giovanni Battista, S. Agostino, S. Liberatore da Aniceto, S. Agata
polittico,
ca 1430 - ca 1430
Lello Da Velletri (attribuito)
notizie prima metà sec. XV
pentittico con cornice coeva solo nelle estremità e nelle cuspidi a gattoni
- OGGETTO polittico
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MATERIA E TECNICA
tavola/ pittura a tempera
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MISURE
Altezza: 116,5 cm
Larghezza: 205 cm
Spessore: 6 cm
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ATTRIBUZIONI
Lello Da Velletri (attribuito)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Nazionale dell'Umbria
- LOCALIZZAZIONE Palazzo dei Priori
- INDIRIZZO Piazza Giordano Bruno, 10, Perugia (PG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera proviene dalla chiesa di Sant'Agostino di Perugia. Le fonti storiche rivelano che fino alla ricostruzione neoclassica della chiesa, il dipinto era conservato nella cosiddetta cappella Bianca, lungo la navata. L'Orsini (1791) rivela che precedentemente il polittico proveniva dalla chiesa di San Benedetto dei Condotti in Porta Sant'Angelo (noto anche con il titolo di Santa Maria Novella). Chiesa che nella prima metà del XV secolo venne abbellita con dipinti di artisti locali di notevole levatura, quali Ottaviano Nelli, Policleto di Cola e lo stesso Lello da Velletri. Il dipinto in questione sembra avesse anche una predella andata perduta. Il pentittico di Perugia, databile secondo le ultime proposte all'inizio degli anni '30 (vedi Zappasodi, E. L'Autunno del Medioevo a Perugia. La pittura da Gentile da Fabriano a Benedetto Bonfigli, pp. 24-26 con bibliografia precedente); in particolare, Maria Rita Silvestrelli (Gentile da Fabriano 2006, pp. 216-217, cat. IV.14), propone di identificare il committente del polittico perugino in Benedetto di Dio da Sulmona, priore del convento di Santa Maria Novella dal 1427 al 1431 mentre, successivamente, Garibaldi (2015, pp. 318-320) propone come possibile creatore del piano decorativo della chiesa di Santa Maria Novella, Battista da Gubbio, procuratore e successivamente priore della comunità in un arco di tempo tra 1406 e gli anni venti.Il polittico rivela chiaramente una formazione sulla produzione matura di Gentile da Fabriano, in particolare sulla Madonna di Orvieto e sul Polittico Quaratesi. E', infine, probabile che il tramite tra Lello da Velletri e Perugia sia stato Benedetto Guidalotti, personaggio di spicco dell'ambiente culturale romano e perugino, che morì a Perugia nel 1429 (cfr. Santi 1969, pp. 115-116 con bibliografia precedente e Lunghi, 1996, p. 50). Nel 1657 circa il polittico, che doveva avere una predella, oggi scomparsa, raffigurante "la Crocifissione di Cristo e San Sebastiano saettato […] e altre pitture assai patite [...] pure in campo d'oro" (Orsini, 1791, da Garibaldi, 2015, p. 319). Del polittico esiste una copia realizzata nel 1954 per la chiesa di Sant'Agata a Perugia dai fratelli Mancini che restaurarono l'originale in quell'anno
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000016184-0
- NUMERO D'INVENTARIO 123
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Galleria Nazionale dell'Umbria
- ENTE SCHEDATORE Galleria Nazionale dell'Umbria
- ISCRIZIONI sotto San Giovanni Battista - SANTUS IOHANNIS BAP - lettere capitali - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0