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opera tridimensionale 1985 - 1985

Le figure di Müller scolpite e ritagliate grossolanamente nel legno di pioppo, rappresentano due figure umane legate tra loro in atti erotico - sessuali e in posizione dinamica e instabile nello spazio. "Per la mia scultura - racconta l'artista svizzero - l'idea principale era quella di cominciare da una pietà, il classico tema della madre col figlio, il cui cadavere riesce a ritornare alla madre terra. (...) Credo che l'atto della distruzione sia il culmine di un terremoto, la terra che si spacca e sputa fuori, pargonabile ad un atto sessuale"

  • OGGETTO opera tridimensionale
  • MATERIA E TECNICA LEGNO DIPINTO
  • ATTRIBUZIONI Müller, Josef Felix (eggersriet (ch) 1955/ Vivente)
  • LOCALIZZAZIONE Reggia di Caserta
  • INDIRIZZO Piazza Carlo di Borbone, Caserta (CE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera è stata esposta per la prima volta a Villa Campolieto ad Ercolano in occasione di "Terrae Motus 2" (7 marzo - 31 maggio 1986), a cura di Achille Bonito Oliva e Michele Bonuomo. Poi alla mostra "Terrae Motus. Naples, Tremblement de terre" al Grand Palais di Parigi nel 1987 e in seguito alla Reggia di Caserta nel dicembre 1994, dopo la morte di Lucio Amelio (luglio '94), nella mostra "Terrae Motus Terrae Motus", a cura di Achille Bonito Oliva. Nel 2001, sempre alla Reggia di Caserta, viene esposta nel nuovo allestimento della collezione, a cura di Ester Coen e Livia Velani. Dal 2020 l’opera è parte del nuovo allestimento Terrae Motus negli Appartamenti reali, collocata nella sala P1.201
  • TIPOLOGIA SCHEDA opere/oggetti d'arte contemporanea
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500919855
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Reggia di Caserta
  • ENTE SCHEDATORE Reggia di Caserta
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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