Si tratta di una delle lastre posizionate a destra e utilizzate come soglia d’ingresso al vano principale della Torre quadrata, nucleo originario del Castello di Toritto, forse già esistente nel 1075 e documentato già dal 1105. Distribuita su più livelli, all'aspetto originario della torre appartengono il basamento in bugnato, dove venne ricavato il vano cisterna, e i due piani superiori i cui blocchi del paramento murario presentano un modulo medio-piccolo. Come in altre torri normanne, anche in quella di Toritto l’ingresso principale era al primo piano, sopra la cisterna, a cui si accedeva tramite un sistema di ponte levatoio, mentre il secondo piano aveva funzione residenziale; oggi però il vano principale si presenta alla stessa quota sia del cortile centrale attuale sia del piano stradale. Sin dalla sua impostazione la torre aveva pertanto l’aspetto di un donjon. Sulla lastra, piuttosto consunta a causa della sua posizione, è ancora leggibile un disegno geometrico costituito da tre quadrati di dimensioni decrescenti racchiusi uno all’interno dell’altro, legati lungo i lati da un piccolo tratto. Si tratta dello schema più semplice e classico della ‘triplice cinta sacra’