Altare a edicola in stile neogotico, con richiami allo storicismo. Nel registro inferiore, sotto la mensa, retta da due colonnine con capitelli scolpiti, il paliotto presenta una lastra marmorea dalla cornice mistilinea in cui è collocato un bassorilievo, in parte lavorato a stiacciato, avente come soggetto l'infanzia di Gesù nella bottega di San Giuseppe. Sulla parte sinistra della lastra la Vergine Maria nell'atto di filare, al centro Gesù bambino aiuta San Giuseppe, di schiena, sulla destra, effigiato con il volto di profilo, al tavolo di lavoro, entrambi recano in mano gli strumenti da falegname, che occupano la scena anche nella parte destra, dove figurano delle tavole appoggiate al muro. Lo sfondo è scandito da due arcate, nelle quali sono collocati la Vergine e San Giuseppe. Il registro mediano accoglie al centro la nicchia con la statua policroma di San Giuseppe con il Bambin Gesù, mentre alle estremità destra e sinistra due specchi ospitano due incisioni sul marmo, decorate a niello, con vasi su mensole classicheggianti da cui emergono rami inntrecciati con foglie di edera (presagio di morte) e gigli svettanti (allusione alla purezza di Maria ma anche alla fioritura del bastone di San Giuseppe). Sopra la nicchia centinata, su un cumulo di nembi, siede un angelo ad ali spiegate, lavorato a altorilievo, recante un cartiglio con la scritta in caratteri capitali dorati "VENITE AD JOSEPH". Il registro superiore culmina con un arco ogivale, con ghiera della cornice a bande dorate, sormontato da una croce greca con raggiera. Due pilastri laterali con capitelli a foglia, aggettanti, sorreggono l'arco culminando con due pinnacoli