viola di Sderci, Igino (sec. XX)
viola
post 1933 - ante 1937
Sderci, Igino (1884-1983)
1884-1983
Strumento caratterizzato da un'accurata lavorazione e da equilibrate soluzioni stilistiche. Di piccolo formato, presenta una cassa ben proporzionata. I fori armonici, leggermente inclinati, sono stati eseguiti con taglio preciso e tacche evidenti. Nella vista laterale le bombature sono di altezza equilibrata con bordi di spessore ridotto che conferiscono leggerezza alla cassa armonica. La lavorazione della testa, la filettatura e la scultura del riccio sono caratteristiche del ductus di Sderci. Il fondo e la tavola armonica sono costituiti da due pezzi giuntati al centro.\n
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO viola
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MATERIA E TECNICA
legno di abete rosso
legno di acero
legno di ebano
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ATTRIBUZIONI
Sderci, Igino (1884-1983)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo del Violino. Civiche Collezioni Liutarie - Liuteria italiana del Novecento
- LOCALIZZAZIONE Palazzo dell'Arte
- INDIRIZZO Piazza Guglielmo Marconi 5, Cremona (CR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il liutaio Igino Sderci, residente a Firenze (via Montanara 6), partecipa con due violini e una viola alla Mostra-concorso nazionale di liuteria moderna, organizzata a Cremona dal 16 maggio al 15 giugno 1937 in occasione delle celebrazioni per il bicentenario della morte di Antonio Stradivari. Viene premiato con la medaglia d'oro sia nella categoria "violino" sia in quella riservata alla viola. Secondo quanto prevedeva il regolamento del concorso, gli strumenti vincitori vennero acquisiti dall'Ente Nazionale per l'Artigianato e le Piccole Industrie (ENAPI) che nel 1938 li donò al costituendo Museo di liuteria moderna che doveva avere sede a Cremona.
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- ENTE SCHEDATORE R03/ Museo del Violino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0