San Giovanni Battista
dipinto
post||post 1630||1600 - ante||ante 1640||1609
Della Vecchia, Pietro (1602 Ca.-1678)
1602 ca.-1678
La tela di formato rettangolare è interamente occupata dalla figura adulta di san Giovanni Battista ritratto in posa chiastica. Il santo è riconoscibile dalla croce fatta di canne recante l’iscrizione “ECCE AGNUS DEI, ECCE QUI TOL [LIT PECCATUM] MUNDI” mentre il corpo è parzialmente ricoperto da un lembo del luminoso drappo rosso svolazzante. Sullo sfondo si intravede un paesaggio prevalentemente roccioso sormontato dal cielo tinto di rosso. Il dipinto è inserito entro una cornice lignea intagliata con motivi a foglie dorate e verdi (NCTN 00149099-2006).\n\n
- FONTE DEI DATI Regione Lombardia
- OGGETTO dipinto
-
MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
-
ATTRIBUZIONI
Della Vecchia, Pietro (1602 Ca.-1678)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE MAST Castel Goffredo - museo della Città
- LOCALIZZAZIONE Palazzo dell'Antica Prevostura
- INDIRIZZO Via Andrea Botturi, 3, Castel Goffredo (MN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Fino al suo trasferimento in museo, il dipinto era conservato nella sagrestia nuova della chiesa prepositurale di Sant’Erasmo v.m. a Castel Goffredo e per ora non è stato possibile risalire alla sua ubicazione originale. È certo però che la tela sia nata in pendant con quella raffigurante Sansone, con cui condivide la provenienza e il trasferimento in museo. Malgrado l’apparenza profana, soprattutto in relazione a Sansone, sembra sicura un’originaria destinazione chiesastica dell’opera, con una simbologia che forse legava le due tele a una figura, perduta, di Cristo. L’attenta regia luministica, la precisa definizione muscolare della figura che emerge da un fondo crepuscolare, il volto marcatamente caratterizzato, definiti da pennellate larghe e brillanti suggeriscono l’attribuzione al pittore veneziano Pietro Della Vecchia. L’ubicazione così periferica dei dipinti rispetto a Mantova, centro del Ducato dei Gonzaga, è forse spiegabile con la prossimità di altre opere del pittore in territorio bresciano dove infatti nella chiesa parrocchiale di Borgosatollo è conservata una piccola pala con i “Santi Agostino, Monica e Barnaba”.
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- ENTE SCHEDATORE S23
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0