Neviano degli Arduini/ Pieve del Sasso - abside/ e fianco sud
Neviano degli Arduini: riprese della pieve di Sasso (interni, esterno, veduta) e del fonte battesimale della parrocchiale di Bazzano (12 lastre)

negativo servizio, ante 1898 - post 1901
Anonimo (xix Fine/ Xx Inizio)
XIX fine/ XX inizio

Il servizio fotografico è costituito da 12 lastre alla gelatina di formato 13 x 18, 8 orizzontali (da N_000557 a N_000560, da N_000562 a N_000564, N_000569) e 4 verticali (N_000561, N_000565, N_000567, N_000568). Tutti i negativi erano originariamente contenuti nella loro busta pergamina; tali custodie si conservano separatamente. Alcune lastre presentano una vignettatura dovuta al decentramento dell’obiettivo rispetto al piano focale

  • OGGETTO negativo servizio
  • SOGGETTO Scultura - Fonti battesimali - Camini - Rilievi scultorei
    Italia - Emilia Romagna - Neviano degli Arduini - Vedute - Pieve di Sasso - Parrocchiale di Bazzano
    Architettura - Chiese - Secc. XI-XII
  • MATERIA E TECNICA VETRO
    gelatina ai sali d'argento
  • CLASSIFICAZIONE DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO E STORICO ARTISTICO
  • ATTRIBUZIONI Anonimo (xix Fine/ Xx Inizio): fotografo principale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Bologna, Modena e Reggio Emilia
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
  • INDIRIZZO via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Tra il 1898 ed il 1901 l’Ufficio regionale per la conservazione dei Monumenti dell’Emilia di Bologna incaricò un suo funzionario di procedere ad un sopralluogo presso il comune parmense di Neviano degli Arduini: “in seguito a richiesta dell’autorità locali, l’Ufficio fece visitare la Pieve di Sasso onde constatarne la importanza artistica e archeologica, le cattive condizioni di conservazione, e studiare i rimedii per impedirne ulteriore rovina”. E’ lo stesso direttore dell’Ufficio a darne notizia, Raffaele Faccioli (1836-1914), nella seconda relazione sui lavori condotti dall’istituzione (1901, vedi BIB). Nel contributo sono pubblicate alcune delle fotografie realizzate durante il sopralluogo che aveva previsto diverse tappe nelle località: oltre alla pieve di Sasso, anche l’ex pieve di Bazzano, oggi parrocchiale di Sant’Ambrogio, era stata visitata per l’importante fonte battesimale ottagonale con rilievi scultorei, unica opera originaria dall’antico plebanato (secondo Faccioli); come pure un’antica casa del borgo, attualmente non identificata, fu meta di ispezione per la notevole cornice scolpita di un antico camino ivi conservato. Il servizio fotografico che ne derivò è piuttosto composito e apparentemente incompleto: dagli interni della pieve di Sasso con le vedute verso il presbiterio riprese dalla navata sinistra, da quella centrale e dalla laterale destra (N_000560, N_000565, N_000567, N_000568 pubblicata nella relazione tavola 45), si passa al panorama collinare che inquadra la parte posteriore della pieve (N_000562), il cui abside esterno è fotografato in N_000569 (pubblicata: tavola 44). Completa la serie di immagini presso la pieve il bellissimo particolare di un leone alato scolpito, simbolo dell’evangelista Marco, antico frammento di ambone murato presso un locale ad uso sagrestia (N_000561, tavola 46), attualmente riassemblato in maniera non pertinente con altri frammenti a guisa di fonte battesimale (vedi scheda OA relativa all’oggetto NCT 0800203323). Nel sopralluogo compiuto venne fotografato anche un vero fonte battesimale in arenaria del XII secolo, la già citata opera conservata presso la chiesa di Sant’Ambrogio in località Bazzano (delle tre seguenti foto è difficile identificare quella pubblicata nella tavola 43: N_000557, N_000558, N_000559; certamente edita N_000564). Si riporta da Faccioli: “la Fabbriceria della Chiesa di Bazzano dovendo eseguire lavori di restauro alla Chiesa stessa, e mancando di mezzi, aveva presentato domanda di poter vendere la vasca battesimale […]. L’Ufficio regionale […] non poté naturalmente dare voto favorevole alla domanda della Fabbriceria” (si veda la scheda OA del fonte: NCT 0800203498). Accompagnato da un fotografo, accanto al camino cinquecentesco di N_000563, sta in piedi un uomo distinto dagli occhiali, concentrato su un taccuino nel quale sta prendendo appunti: è il funzionario in sopralluogo, purtroppo non identificabile tra gli stessi Faccioli, Luigi Corsini o Ottavio Germano, per citare solo alcune delle personalità che in quel periodo lavoravano all’Ufficio regionale di Bologna
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800634154
  • NUMERO D'INVENTARIO da N_000557 a N_000565/ da N_000567 a N_000569
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2015
  • ISCRIZIONI sul pergamino della lastra inv. N_000557: recto - R. SOPRAINTENDENZA/ ALL'ARTE MEDIOEVALE E MODERNA/ DELL'EMILIA E DELLA ROMAGNA/ MOBILE B SCAF. VI N. 113 [33 cancellato]/INVENTARIO N. 10398 [64 cancellato]/ LUOGO Neviano degli Arduini - Pieve/ del Sasso/MONUMENTO Fonte battesimale/ STAMPE N./ FOTOGRAFO/ OSSERVAZIONI -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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