BOLOGNA/ CHIESA DEL CORPUS DOMINI/ PARTICOLARE DELLA VOLTA CAPPELLA 7a/ (di S. Antonio)/ DOPO IL RESTAURO

negativo, 1958/10/31 - 1958/10/31

La lastra era originariamente contenuta in una busta pergamina; tale custodia si conserva separatamente in una scatola. Sul fototipo sono visibili le impronte del portalastre

  • OGGETTO negativo
  • SOGGETTO Ricostruzione postbellica - Guerra mondiale 1939-1945
    Scultori italiani - Sec. 17.-18. - Mazza, Giuseppe Maria
    Italia - Emilia Romagna - Bologna - Chiesa del Corpus Domini - Cappella Campagna
    Edifici di culto - Chiese - Interni - Cappelle
    Dio padre benedicente - Rilievi - Stucco - Sec. 17
  • MATERIA E TECNICA VETRO
    gelatina ai sali d'argento
  • CLASSIFICAZIONE DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO E STORICO ARTISTICO
  • ATTRIBUZIONI A. Villani & Figli (ditta): fotografo principale
    Mazza, Giuseppe Maria (1653-1741): scultore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
  • INDIRIZZO via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Costruito fra il 1477 e il 1480 da Nicolò di Marchionne da Firenze e Francesco Fucci da Dozza, il Corpus Domini è uno dei santuari più cari alla devozione popolare. L'edificio è conosciuto anche con il nome di “Chiesa della Santa” in quanto in esso è conservato il corpo di Santa Caterina de' Vigri, fondatrice nel 1456 del primo convento di suore Clarisse a Bologna. Conservando la facciata rinascimentale, Giovan Giacomo Monti rimaneggiò l’edificio nella seconda metà del Seicento, in forma barocca. L’interno è a una navata, con cappelle affrescate da Marcantonio Franceschini e arricchito da sculture di Giuseppe Mazza. La chiesa deve però la sua notorietà all'esuberante portale in terracotta attribuito a Sperandio di Bartolomeo de' Savelli. Il santuario venne per la maggior parte distrutto dall’incursione aerea del 5 ottobre del 1943, che abbatté la facciata, il tetto, le volte della nave, alcune cappelle e la parte superiore dei muri di perimetro; inoltre distrusse e mutilò l’interna decorazione ad affresco e a stucco. Il negativo in esame mostra il rilievo a stucco “Dio Padre benedicente” dopo il restauro postbellico, realizzato dallo scultore bolognese Giuseppe Maria Mazza alla fine del Seicento. Quest’opera è collocata nella volta a botte della cappella Campagna dedicata a Sant’Antonio da Padova. Il recupero in corso dell'archivio fotografico SABAP, offre l'interessante opportunità di osservare l'evoluzione degli edifici e dei beni tutelati e restaurati dalla Soprintendenza. Nel caso della Chiesa del Corpus Domini pesantemente danneggiata dalle incursioni aeree della Seconda Guerra Mondiale, la fase che documenta la cappella Sant’Antonio prima dei lavori di restauro, è visibile nel servizio fotografico del 26 marzo del 1958, rintracciabile con codice univoco 0800641880, all’interno del quale la matrice N_003616 mostra il perduto rilievo in gesso del Mazza. La presente lastra fotografica che riprende l’opera “Dio Padre benedicente” completamente restaurata, è stata realizzata dallo studio bolognese A. Villani & Figli (pergamino prestampato con intestazione della ditta Villani) il 31 ottobre del 1958 (data posta con timbro sulla busta pergamina)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800641904
  • NUMERO D'INVENTARIO N_003617
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2017
  • ISCRIZIONI sul pergamino: recto - STUDIO FOTOGRAFICO/ A. VILLANI & FIGLI S. r. L./ BOLOGNA/ VIA S. STEFANO, 17 - TELEFONO 23.640 - 64.640/ 31 OTT. 1958 [timbro inchiostro nero]/ Scatola N. / Lastra N./ BOLOGNA/ CLIENTE CHIESA DEL CORPUS DOMINI/ OGGETTO PARTICOLARE DELLA VOLTA CAPPELLA 7a/ (di S. Antonio)/ OSSERVAZIONI DOPO IL RESTAURO/ STAMPE N./ CONSEGNA IL -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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