Il fuoco di Natale a Nerito di Crognaleto (TE)

a cura di Omerita Ranalli, pubblicato il 16/01/2022

A Nerito di Crognaleto in occasione della vigilia di Natale si usa allestire un grande falò nel piazzale centrale del paese, Piazza Indipendenza; il fuoco, preparato nelle due settimane precedenti, viene acceso la sera della vigilia di Natale, subito dopo il tramonto, e viene poi mantenuto in funzione e costantemente alimentato fino alla sera dell’Epifania. Per far sì che il falò si mantenga acceso durante tutto il periodo delle festività natalizie, la comunità della piccola frazione di montagna raccoglie e mette a disposizione un’enorme quantità di legna, che viene stimata tra i 100 e i 150 quintali solo per il primo giorno di accensione, cui si aggiunge poi una quantità leggermente inferiore per i giorni seguenti, in cui il fuoco, pur alimentato di continuo, ha delle dimensioni notevolmente più modeste.

Gianfranco Spitilli, Il fuoco di Natale a Nerito di Crognaleto, fotografia digitale Su gentile concessione dell'autore dell'immagine
Gianfranco Spitilli, Il fuoco di Natale a Nerito di Crognaleto, fotografia digitale

La grande catasta di legna viene allestita con una tecnica simile a quella utilizzata fino a non molti decenni fa nelle montagne circostanti per realizzare le “carbonaie”, piccole e grandi cataste per la produzione del carbone di legna.

In passato la raccolta della legna avveniva in maniera spontanea, oggi essa è realizzata principalmente per iniziativa della Proloco, anche a seguito dei terremoti che tra il 2009 e il 2016 hanno notevolmente accelerato l’abbandono dell’area e lo spopolamento del paese.  

Attorno al fuoco, tra il Natale e l’Epifania, vengono organizzati eventi e iniziative in occasione dei quali i visitatori provenienti dai territori circostanti si riuniscono alla comunità locale.

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