I focaracci della Pietraquaria

a cura di Omerita Ranalli, pubblicato il 23/09/2021

Roberto Monasterio, Focaraccio in località Chiusa Resta, 2015, fotografia digitale Su gentile concessione dell'autore dell'immagine
Roberto Monasterio, Focaraccio in località Chiusa Resta, 2015, fotografia digitale

Il 26 aprile, vigilia della festa, nei quartieri di Avezzano si accendono i focaracci, grandi falò in onore della Madonna di Pietraquaria. Non c’è un numero definito di fuochi: l’organizzazione del focaraccio è familiare, o per gruppi di amici e vicinato, e in ogni quartiere è possibile vedere piccoli e grandi fuochi, con una partecipazione più o meno ampia da parte della comunità. Ogni focaraccio è accompagnato da un altarino dedicato alla Madonna, con l’esposizione di una copia del quadro conservato nel santuario, addobbato in vario modo. Attorno ai fuochi vengono allestiti dei banchetti con vino, bevande, panini e dolci offerti ai visitatori (ma in alcuni casi si preparano anche cibi alla brace): si usa, infatti, fare visita ai vari focaracci allestiti nei quartieri cittadini (almeno sette, secondo le testimonianze raccolte).

 

In centro non si allestiscono focaracci, abitudine che negli ultimi anni è stata parzialmente modificata ad opera della Camera di Commercio, che allestisce un piccolo focaraccio in Piazza Risorgimento: a differenza degli altri, questo fuoco è contenuto all’interno di una base di metallo, anziché essere allestito direttamente a terra.

I focaracci storici sono quelli dei quartieri “periferici”: San Nicola, Pucetta, Chiusa Resta, anzitutto; negli ultimi anni, data la notevole espansione che la città ha avuto nel versante settentrionale, si sono moltiplicati i focaracci in questa zona della città, non solo ad opera delle parrocchie dei quartieri Concentramento e Scalzagallo (dove le due chiese di Santa Maria Goretti e dello Spirito Santo curano i focaracci nei rispettivi piazzali), ma anche da parte della comunità: gli abitanti allestiscono focaracci nelle strade e nei piazzali dei nuovi insediamenti abitativi, con un notevole incremento nel numero dei fuochi, il che testimonia il profondo radicamento che la tradizione dei focaracci mantiene nella vita cittadina.

 

La formula del canto eseguito attorno al fuoco, in onore della Madonna, rischia di perdere vitalità nei focaracci preparati nei nuovi quartieri cittadini (laddove non vi sia intervento diretto da parte delle parrocchie): sempre più spesso i focaracci sono accompagnati da impianti di amplificazione e la festa è caratterizzata da paesaggi sonori in cui si alternano musiche di riproposta del folklore locale o, più in generale, musiche di consumo, mainstream.

 Un tempo i focaracci raggiungevano dimensioni considerevoli, oggi le norme sulla sicurezza impongono fuochi più contenuti, e allestiti in maniera più ordinata; un’ordinanza comunale ha imposto il divieto di bruciare sostanze inquinanti, interrompendo di fatto l’uso invalso negli anni Settanta e Ottanta di bruciare nei focaracci ogni tipo di oggetto, tra cui pneumatici o mobili dismessi.

Roberto Monasterio, Focaraccio in località Chiusa Resta, 2015, fotografia digitale Su gentile concessione dell'autore dell'immagine
Roberto Monasterio, Focaraccio in località Chiusa Resta, 2015, fotografia digitale

Roberto Monasterio, Focaraccio in località San Nicola, 2015, fotografia digitale Su gentile concessione dell'autore dell'immagine
Roberto Monasterio, Focaraccio in località San Nicola, 2015, fotografia digitale

Roberto Monasterio, Focaraccio in località San Nicola, 2015, fotografia digitale Su gentile concessione dell'autore dell'immagine
Roberto Monasterio, Focaraccio in località San Nicola, 2015, fotografia digitale

Roberto Monasterio, Focaraccio in località San Nicola, 2015, fotografia digitale Su gentile concessione dell'autore dell'immagine
Roberto Monasterio, Focaraccio in località San Nicola, 2015, fotografia digitale

Roberto Monasterio, Focaraccio in località San Nicola, 2015, fotografia digitale Su gentile concessione dell'autore dell'immagine
Roberto Monasterio, Focaraccio in località San Nicola, 2015, fotografia digitale

Roberto Monasterio, Focaraccio in località San Nicola, 2015, fotografia digitale Su gentile concessione dell'autore dell'immagine
Roberto Monasterio, Focaraccio in località San Nicola, 2015, fotografia digitale

Roberto Monasterio, Focaraccio in località Pucetta, 2015, fotografia digitale Su gentile concessione dell'autore dell'immagine
Roberto Monasterio, Focaraccio in località Pucetta, 2015, fotografia digitale

Roberto Monasterio, Focaraccio in località Pucetta, 2015, fotografia digitale Su gentile concessione dell'autore dell'immagine
Roberto Monasterio, Focaraccio in località Pucetta, 2015, fotografia digitale

Roberto Monasterio, Focaraccio in località Pucetta, 2015, fotografia digitale Su gentile concessione dell'autore dell'immagine
Roberto Monasterio, Focaraccio in località Pucetta, 2015, fotografia digitale

Omerita Ranalli, Focaraccio in località Pucetta, fotografia digitale Su gentile concessione dell'autrice dell'immagine
Omerita Ranalli, Focaraccio in località Pucetta, fotografia digitale

Omerita Ranalli, Focaraccio in località Pucetta, fotografia digitale Su gentile concessione dell'autrice dell'immagine
Omerita Ranalli, Focaraccio in località Pucetta, fotografia digitale

Omerita Ranalli, Focaraccio in località Concentramento, fotografia digitale Su gentile concessione dell'autrice dell'immagine
Omerita Ranalli, Focaraccio in località Concentramento, fotografia digitale