La festa della Madonna di Pietraquaria a Avezzano (AQ): i focaracci

a cura di Omerita Ranalli, pubblicato il 21/09/2021

Omerita Ranalli, Focaraccio nel quartiere Pucetta, fotografia digitale Su gentile concessione dell'autrice dell'immagine
Omerita Ranalli, Focaraccio nel quartiere Pucetta, fotografia digitale

Il santuario della Madonna di Pietraquaria, protettrice della città di Avezzano, è posto sulla sommità del Monte Salviano, a circa 1000 metri slm. La festa della Madonna di Pietraquaria cade il 27 aprile, ma le celebrazioni iniziano la sera del 26, con l’accensione dei focaracci, grandi falò allestiti nei vari quartieri della città, attorno ai quali la comunità si riunisce in festa, cantando un brano devozionale in onore della Madonna e partecipando variamente alle celebrazioni.  Insieme ai focaracci viene accesa anche una fiaccolata, lungo il sentiero che conduce al santuario, sui fianchi del Monte Salviano, visibile tutta la notte da molti punti della città.

 

La mattina del 27 aprile dal santuario montano prende avvio la processione che, arrivata alle pendici del Salviano, viene ricevuta e accolta dalla delegazione cittadina; i due gruppi, riunitisi, attraversano le strade di Avezzano fino a raggiungere la Cattedrale di San Bartolomeo, dove si celebra la solenne funzione religiosa.

Numerose sono le leggende sulle origini del culto di Maria Santissima di Pietraquaria, e affondano le radici nei primi secoli dell’età moderna: il primo miracolo compiuto dalla Madonna è quello che diede l’avvio alla costruzione del santuario, sulle rovine di una chiesa preesistente posta sulla sommità del Monte Salviano. In quel caso, secondo la tradizione orale, la Madonna sarebbe apparsa a un pastorello sordo e muto, che avrebbe poi miracolosamente recuperato l’udito e la parola così da riferire al vescovo affinché si ricostruisse un edificio di culto già esistente sul Salviano, da dedicare alla Madonna. Altre leggende rievocano il ruolo di patrona scelto dalla Madonna nei confronti dell’abitato di Avezzano, e si collegano in maniera diretta all’accensione dei fuochi: essendo lungamente conteso dalle comunità di Avezzano e di Cese (frazione posta dietro il monte Salviano) il quadro miracoloso che si conserva ancora oggi nel santuario, l’immagine sacra avrebbe scelto da sé la propria collocazione, tornando ogni volta a rivolgersi sul versante avezzanese – dove la comunità aveva allestito i focaracci per attirarne l’attenzione – nonostante i tentativi “avversari” di dargli una diversa disposizione.

La Madonna di Pietraquaria viene invocata come portatrice di pioggia in seguito a lunga siccità (e per ricordare questo evento miracoloso la data della celebrazione sarebbe stata anticamente spostata dal mese di maggio al giorno del 27 aprile).